Si dice che l’italiano medio è teledipendente, partite di calcio, fiction, telenovelas…
Chi più ne ha, più ne metta e in effetti tra partite di calcio, “Grande Fratello” e “Grande Bordello”…, l’italiano passa la maggior parte del suo tempo libero davanti alla Tv (purtroppo aggiungo io).
Come se non bastasse il tubo catodico di casa a “fonderci” i neuroni da qualche mese a questa parte è arrivato il DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld), una tecnologia in grado di portare la Tv Digitale Terrestre direttamente sui nostri cellulari.
Questo standard a livello tecnico combina il classico standard della Tv digitale terrestre con il protocollo Ip.
In maniera estremamente semplice a livello tecnico il DVB-H suddivide la trasmissione del segnale in tanti pacchetti che in questo modo possono essere ricevuti dai cellulari.
Precursore della Tv digitale Mobile è stata la Treche ha decisamente puntato su questo servizio rilevando molte Tv locali in modo tale da sfruttarne le frequenze.
Tim e Vodafone invece sono partite in sordina preferendo affittare reti e contenuti DVB-H già esistenti (come quella offerti in collaborazione con Mediaset).
Già, ma slogan e marketing a parte, come funziona il DVB-H?
Dopo 6 mesi di test sul campo tra Treviso e Padova con un Tvfonino Samsung P910 e il DVB-H della Tre ho maturato queste considerazioni.
La qualità del servizio è ottima, non c’è nulla da dire. Immagini fluide e nitide anche in movimento, ottimo sonoro anche senza auricolare (ma dipende anche dal Tvfonino che utilizzate); insomma, se non fosse per lo schermo piccolo non avrei nulla da eccepire sul fronte della qualità della Tv.
I “ma” purtroppo iniziano quando si esce da una zona ad alta copertura. La Tv va a scatti, spesso si pianta, insomma un disastro…
Qualcuno potrebbe obbiettare che è normale che ci siano questi problemi con scarso segnale. Sarebbe vero, se non fosse che la copertura ottimale reale è davvero bassa.
Tra le tante peculiarità del DVB-H troviamo la possibilità di installare su antenne, pali… mini ripetitori di segnale.
Questo è stato fatto al momento solo in pochi casi. Vuoi per problemi di contenziosi per l’elettrosmog con i comuni, vuoi per altri problemi, ma fatto sta che copertura ottimale ve ne è davvero poca.
Test fatti assieme a me da altre persone hanno evidenziato che con campo medio, basta un banale ostacolo a compromettere la funzionalità della Tv Digitale Mobile.
E’ evidente come un forte investimento per realizzare una copertura capillare sia assolutamente auspicabile per un buon servizio.
Perchè alla fine questa Tv Digitale Terrestre funziona bene, e al di là delle battute di inizio articolo, per chi fa un lavoro “sempre in piedi” come giornalai, custodi…. questa Tv potrebbe risultare un simpatico ed utile svago visto che il Tvfonino si porta in tasca e i costi degli abbonamenti sono corretti.
Sui contenuti non mi esprimo, spetta a Tre, Tim e Vodafone offrire un palinsesto di qualità.