Jon Lech Johansen, ancora lui: DVD Jon torna a fare parlare di sè colpendo questa volta l’iPhone e la procedura che ne porta all’attivazione da parte dell’operatore telefonico. Il ragazzo che a suo tempo trovò il modo di aggirare le protezioni imposte da iTunes ai brani musicali, oggi torna sul campo con una procedura in grado di sbloccare l’iPhone con una procedura alternativa a quella ufficiale.
L’utilità del tutto è al momento tutta da identificare (sarebbe teoricamente possibile usare il telefono con altri operatori, aggirando l’esclusiva AT&T), ma rimane lo smacco per un hack giunto in poche ore ad aggirare un lavoro portato avanti per mesi nel tentativo di proteggere il telefono vincolandolo alle necessità di mercato identificate per il dispositivo. La procedura pubblicamente notificata da DVD Jon non è peraltro semplice e necessita di una certa praticità con lo strumento informatico, tuttavia ogni elemento è disponibile in rete e chiunque può tentare l’esperimento vedendo attivato l’iPhone prima che AT&T dia il suo consenso (consenso che peraltro nei primi frenetici giorni dell’iPhone ha vissuto qualche ritardo).
Una volta aggirato, l’iPhone è utilizzabile in pratica come un semplice iPod dotato di wireless in quanto il modulo telefonico non ha ovviamente accesso alla rete (nè alla connettività EDGE). Alla luce del problema evidenziato da DVD Jon ed in un contesto in cui la sicurezza del telefono è sembrata essere quantomeno fragile, v’è da attendersi un sollecito upgrade del firmware da parte di Apple così da porre una pezza a quanto emerso. Se le falle saranno presumibilmente risolte, minori speranze sono rivolte al rapporto con DVD Jon: l’inseguimento eterno tra il gatto e il topo, al grido di «so sue me», sembra trovare nell’iPhone semplicemente un nuovo campo di battaglia.