Nel 2003, Flexplay, un’azienda di Atlanta (Georgia), iniziò la commercializzazione di un particolare DVD, realizzato incollando le due metà del disco con un adesivo proprietario che, dopo l’esposizione all’aria, generava una reazione chimica controllata e rendeva il DVD illeggibile entro 48 ore.
Dopo 5 anni, l’idea originale è tornata alla ribalta, grazie al produttore tedesco Einmal-DVD.
Il nuovo prodotto, denominato DVD-D (DVD Disposable), è un normale DVD standard, leggibile da qualsiasi lettore DVD da tavolo o drive DVD per PC, ma con una piccola differenza: il DVD ha una scadenza!
Il disco, pensato per essere utilizzato nei videonoleggi o venduto ad un prezzo di 3,99 euro, ha le stesse caratteristiche di un DVD normale, finché rimane chiuso nel suo package. Quando viene rimosso dalla custodia, inizia un processo chimico auto-distruttivo e “scatta” una sorta di conto alla rovescia. Al termine delle 48 ore preimpostate, durante le quali l’utente può rivedere il film anche 10 volte, viene disabilitato il menu di controllo e tutti i dati memorizzati sono cancellati in modo permanente. Il DVD player visualizzerà quindi l’errore “No disc”.
L’azienda tedesca afferma che questa soluzione permetterà di ridurre il prezzo di vendita dei film e non obbligherà più l’utente a restituire il DVD noleggiato, che può essere buttato senza problemi, in quanto realizzato con materiali riciclabili al 100%. Inoltre, la tecnologia adottata dovrebbe anche proteggere i detentori dei diritti d’autore e rendere poco conveniente la copia o il download illegale dei film. Sembra però che non sia prevista nessuna protezione contro la duplicazione e nessun DRM; quindi, occorre solo essere abbastanza veloci.
A parte le eventuali critiche che potrebbero arrivare dagli ambientalisti, resta il dubbio se una tale iniziativa possa avere successo, data la diffusione sempre maggiore dei servizi che permettono la visione dei film on demand attraverso la Rete.