Quando meno te lo aspetti, ecco l’e-commerce. Dopo anni di promesse e vaneggiamenti, entrambi puntualmente smentiti dal positivo quanto modesto trend di crescita reale, si era giunti ormai ad una stasi attendistica fomentata perlopiù dallo stagnarsi dell’attuale situazione economica generale.
Ora, invece, l’annuncio. Secondo l’importante agenzia di ricerca Forrester il volume d’affari delle vendite on line per il 2003 in Gran Bretagna è da stimare in rialzo di circa 3 miliardi di sterline, cioè un +46% che lascia allibiti. I dati dunque vanno aggiornati, con una stima finale che da 7,1 passa a 10,4 miliardi di sterline.
L’analisi del fenomeno è dell’analista di Forrester Rebecca Jennings: almeno il 65% degli adulti britannici si è già affidato a servizi di e-commerce ed oltre il 55% di chi ancora è rimasto fuori da questo mercato lo fa per timori in merito a sicurezza dei pagamenti o difficoltà tecniche.
Il merito sarebbe nelle abilità di marketing dei servizi on line, in grado di sposare dinamicamente i bisogni dei vari utenti e permettendo così al sistema di aggirare le difficoltà dell’attuale congiuntura economica internazionale.