Ha abbandonato il suo ruolo in Microsoft, s’è dato alla filantropia, ha affrontato i venti della crisi ed ora si ripropone in testa alla classifica degli uomini più ricchi del mondo: Bill Gates, scalzato nelle tornate precedenti da una arrembante concorrenza, s’è reimpossessato della qualifica della persona più ricca secondo quelle che sono le quantificazioni offerte da Forbes.
I ricchi sono meno ricchi di un tempo. La classifica dei miliardari ha perso il 30% dei componenti nel giro di 1 anno (da 1125 unità a 793, 18 dei quali deceduti e gli altri “impoveriti”) ed anche quelli rimasti hanno comunque visto cadere le proprie valutazioni di una media del 23%. Lo stesso William Gates III avrebbe visto fluire via dalla proprie tasche qualcosa come 18 miliardi di dollari, il che è comunque un dato positivo rispetto ai 25 miliardi persi tanto dal “Re Mida” Warren Buffett quanto dal messicano Carlos Slim. I tre, rispettivamente, godono di fortune quantificate rispettivamente in 40, 37 e 35 miliardi di dollari ed è solo in seguito alla caduta degli ultimi mesi che Warren Buffet ha dovuto cedere lo scettro all’amico Gates.
La tecnologia infila al 25esimo posto Michael Dell con 12.3 miliardi, la coppia Sergey Brin eLarry Page in 26esima posizione con 12 miliardi e Steve Ballmer in 29esima piazza con 11 miliardi. Il trio Microsoft si completa in 32esima posizione con i 10.5 miliardi del cofondatore Paul Allen, il quale ha però mandato in fumo in un solo anno ben il 65% del proprio capitale. Carl Icahn, la scheggia impazzita del caso Microhoo, conta ad oggi un capitale da 9 miliardi.
A titolo di raffronto, gli italiani in classifica sono guidati dall’imprenditore Michele Ferrero (40esimo), la cui famiglia può contare beni per 9.5 miliardi maturati su Nutella, Tic Tac e cioccolato Kinder (di origine cuneese, la famiglia ha ora residenza sparsa tra Montecarlo e Belgio). Seguono Ernesto Bertarelli(8.2 miliardi, 52esimo), Silvio Berlusconi (6.5 miliardi, 70esimo) e Leonardo Del Vecchio (6.3 miliardi, 71esimo).