Si chiama Timbuktù ed è il primo magazine per ragazzini ideato per iPad e acquistabile su iTunes. Un’idea particolarmente creativa di cui si sta parlando oltreoceano, ma è a casa nostra che dobbiamo guardare, perché l’editore e il direttore di questo giornale sono due donne italiane.
Elena Favilli (già redattrice a Il Post), Francesca Cavallo, l’art director Olimpia Zagnoli, sono le menti dietro questa operazione, che cerca di fare per i più piccoli quello che Murdoch, con il suo Daily, vuol fare nel mondo dell’informazione per adulti: sfruttare l’iPad come device deputato ai contenuti editoriali di qualità.
D’altronde, l’editoria è in crisi, tranne quella per ragazzi, che anche e soprattutto in Italia rappresenta un fenomeno in costante crescita e che fa molto ben sperare. Era naturale, dunque, che a qualcuno venisse in mente di mettere assieme questi contenuti con la tavoletta più desiderata del mondo.
Basta dare un’occhiata al primo numero per capire come si è scelto di spingere molto sulla grafica più innovativa, quasi audace, e naturalmente la multimedialità del tablet con articoli in cui sono indispensabili animazioni e suoni.
Un’altra particolarità della rivista è che si sfoglia verso il basso, come fa vedere anche Mashable.
I contenuti – a valenza educativa – sono in lingua inglese e il team che lo produce è internazionale. Ma il cuore è tricolore e il progetto ha potuto contare sul sostegno del Working Capital 2010 di Telecom Italia.
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