Prende il nome di E-mail Marketing Consumer Report 2009. Trattasi di una ricerca a campione con la quale la ContactLab ha delineato uno spaccato dell’utenza italiana che si collega al Web, con riferimento particolare all’uso dello strumento email.
Quel che ne esce è una penetrazione del 42% circa della Rete tra i cittadini, a conferma di statistiche similari già evidenziate in precedenza. In tutto trattasi di di poco più di 21 milioni di individui, i quali hanno in media 2.3 caselle di posta utilizzate abitualmente. I due terzi del campione ne utilizzano una (31.9%) o due (36.9%), ma si arriva fino a tre caselle utilizzate abitualmente dal 17.1% degli intervistati. In totale le caselle di posta stimate per un utilizzo costante e fattivo sono 51 milioni.
Il 44% del campione indica un uso della casella di posta personale utilizzando solamente il browser (questa porzione del campione usa presumibilmente per la maggior parte servizi webmail gratuiti quali Yahoo Mail, Hotmail o Gmail); il 19.2% dichiara di utilizzare soltanto client mail quali Outlook; il 35.4% utilizza entrambe le soluzioni, dividendo probabilmente le diverse caselle di posta in possesso tra i vari strumenti.
Il report continua inoltre con una domanda volta a quantificare sommariamente il flusso di email gestite: «Più o meno quante e-mail hai ricevuto ieri su tutte le caselle di posta che utilizzi abitualmente?». Ne scaturisce una media di 19.1 mail ricevute al giorno per un totale (proiettato sull’intera popolazione di utilizzatori di questo canale comunicativo) di 420 milioni di unità: «La stima è ottenuta dal dato dichiarato dagli intervistati e si riferisce al giorno medio poiché non varia in funzione del giorno della settimana in cui è stata eseguita l’intervista».
«Windows / MSN Messenger conserva in Italia la posizione di leadership nella famiglia dei tool di messaggistica via Internet. Da notare il peso significativo dei messaggi intra-community nei siti di social network e la popolarità del sistema di gestione degli sms da Web». Windows Live Messenger occupa oggi il 67% degli utenti contro il 46.5% occupato dai social network ed il 40% che indica di aver inviato SMS tramite Internet. Solo il 18% fa uso di strumenti VoIP, solo il 10% fa uso di feed RSS.
Poco meno del 18% degli intervistati dichiara di accedere alla posta tramite dispositivo mobile, un valore che, spiega ContactLab, non è sostanzialmente cambiato rispetto all’anno precedente sebbene si sia diversificato notevolmente al proprio interno. Insomma: gli utilizzatori finali non sono aumentati, ma sono sempre di più le soluzioni utilizzate per l’accesso (iPhone, Blackberry, smartphone ed altro ancora). «In Italia l’e-mail sul cellulare vede tra i maggiori fruitori gli uomini di giovane età, che usano Internet più della media e abbracciano uno stile di vita “always on”, sempre connesso. La metà di questi utenti, infatti, dichiara di non poter più fare a meno della connettività mobile. Il cellulare, comunque, non è solo e-mail. Il 96% di chi accede alla posta elettronica, infatti, usa il telefonino anche per navigare in rete, su siti di notizie e meteo, social network e blog» (ANSA). L’intero quadro statistico, peraltro, sembra del tutto simile a quello stilato nel 2008 dall’Interactive Advertising Bureau: un segno dei tempi, dei tempi che ancora non stanno cambiando lo stato di maturazione dell’Italia del digitale.