Jerome York, una personalità di spicco del mondo Apple, è scomparso ieri all’età di 82 anni. Pochi giorni fa, l’uomo era stato ricoverato d’urgenza per un’emorragia cerebrale che l’aveva improvvisamente colpito. L’annuncio è stato diffuso da Cupertino stessa, tramite un sentito messaggio che ha coinvolto anche Steve Jobs.
Proprio l’iCeo era particolarmente legato alla figura di York che, dal 1997, aveva portato il suo incredibile know-how in Apple. L’uomo, infatti, nel corso della sua vita ha lavorato per IBM, Crysler e General Motors, sviluppando un’importante competenza nel mondo degli affari. Non a caso, è stato universalmente riconosciuto come uno dei dirigenti più influenti di tutti gli Stati Uniti.
Steve Jobs ha espresso il suo cordoglio ricordando come York fosse, a tutti gli effetti, un pilastro per l’azienda di Cupertino. La sua entrata nel direttivo Apple, infatti, ha permesso alla società di uscire dal periodo di crisi che l’aveva colpita a fine anni ’90.
Jerry si è unito al direttivo nel 1997, quando molti dubitavano del futuro della compagnia. È stato un pilastro per oltre 12 anni nel nostro direttivo, grazie alle sue competenze finanziarie, di mercato e alle sue intuizioni. […] È stato un privilegio conoscere e lavorare con Jerry, ne sentirò la mancanza.
Visitando il sito americano di Apple campeggia una foto di Jerome York, un estremo saluto da parte della società della Mela.