A poche ore dall’inaugurazione del Mac World Show si è iniziato a rumoreggiare sul futuro del colosso statunitense. A San Francisco le voci corrono veloci sulla possibilità di un’unione tra Apple e Adobe.
L’intrigante ipotesi viene avanzata da Dan Farber e Larry Dignan sul loro blog ZdNet, citando un articolo su Pbs.org.
L’idea è supportata dal fatto che Apple pare abbia a disposizione 15 miliardi cash da investire e Adobe dovrebbe valere circa 22 miliardi di dollari.
La stretta amicizia che unisce Steve Jobs e John Warnock è un dato di fatto che non fa altro che avvalorare la congettura.
E allora possiamo provare a pensare cosa succederebbe se Apple decidesse di acquistare Adobe…
Senza dubbio diventerebbe il nemico numero uno di Microsoft ottenendo il dominio assoluto sul mercato dei contenuti digitali ma, la svolta rivoluzionaria potrebbe essere la sinergia tra Flash e Quicktime che renderebbe qualsiasi altro standard video semplicemente irrilevante.
Secondo Zdnet, l’unico punto cruciale che renderebbe l’ipotesi dubbia risiede nella vision perseguita fin d’ora dalla Apple. L’acquisizione, infatti, data la sua complessità, potrebbe rappresentare per Jobs una distrazione rispetto alla semplicità dei suoi Mac, iPhone, iPod e iLife.
Come viene riportato dal post di Roberto, il 2007 per la Apple è stato un anno d’oro, nel 2008 potremmo parlare di iAcrobat, iFlash e iPhotoshop? A quanto dicevano i cartelloni dell’expo di quest’anno una cosa è certa: “There is something in the Air!”. Sarà solo MacBook Air?