iTV è ormai sulla bocca di tutti: da quando Tim Cook ne ha confermato vagamente il possibile arrivo, utenti e testate giornalistiche non fanno altro che parlare della misteriosa TV di Cupertino. Sarà dotata di uno Retina Display? Siri la guiderà in ogni sua funzione? E la soglia di prezzo?
Si tratta di domande che difficilmente troveranno risposta prima che la stessa Apple tolga i veli dal tanto segreto progetto. Un progetto che ha già conquistato i consumatori, pronti a pagare iTV il 20% in più rispetto alle altre Smart TV, pur non avendo idea di cosa sia effettivamente la stessa iTV. Un’alternativa interpretativa la mostra però Jeremy Allaire, CEO di Brightcove, piccolo colosso dell’intrattenimento visuale dentro e fuori la Rete: e se il televisore targato Mela non fosse altro che un set-top box?
È vero: Apple ha già il suo set-top box – Apple TV – quindi iTV dovrà essere necessariamente qualcosa di differente. Allaire, tuttavia, non vuole lanciarsi in una facile predizione sul futuro dei dispositivi targati Mela, bensì fornire una proposta su cosa garantirebbe più guadagni a Cupertino in questo periodo di incertezza economica. iTV come sistema televisivo completo, quindi un televisore a tutti gli effetti, rimane l’ipotesi più probabile, ma lo scenario tratteggiato da Brightcove è comunque interessante.
Dalle pagine di AllThingsD, allora, il CEO si lancia in due analisi immaginative. La prima quella di una iTV intesa come Smart TV, quindi dotata di tutte le feature di cui si chiacchiera in questi mesi, dal Retina Display a Siri, passando per l’interfaccia “à la Kinect”. La seconda, invece, ha per protagonista il fratello evoluto di Apple TV, un set top box dalle funzioni identiche a iTV ma collegabile a qualsiasi televisore di casa. E dal prezzo accattivante di 149 dollari. Un device, in definitiva, alla portata di tutti e fortemente basato sull’ecosistema di App Store, così da massimizzare i profitti non solo dei clienti benestanti pronti a comprare iTV, ma anche di quelli che iTV proprio non se la potranno permettere.
«Un nuovo device per la TV da 149 dollari, che si collega a uno schermo già esistente e non obbliga l’utente a comprare un carissimo nuovo monitor: si tratta di una strategia cruciale per stabilire velocemente e mantenere una dominanza di settore, un’opportunità da 5-10 milioni di dollari.»
Allaire fa esplicito riferimento al mondo di App Store e alle infinite possibilità che Apple può sfruttare per dominare dove gli altri hanno fallito. Il set top box, infatti, potrebbe abbinare la facilità e il successo delle attuali applicazioni di iOS alla potenza visiva di uno schermo di grandi dimensioni, a cui si assocerebbero delle funzioni off-screen da eseguire su device già esistenti come iPhone e iPad.
«La combinazione di touch e TV aprirà una nuova era dello sviluppo e del design di applicazioni dual screen, in cui sarà difficile credere come un tempo il software di Internet fosse pensato solo per PC, telefoni e tablet.»
Il tutto completato da accordi di distribuzione esclusivi con i fornitori di contenuti, affinché il dispositivo targato Mela non sia soltanto un prodotto potente, ma anche ricco di intrattenimento nel senso più letterale del termine. Insomma, una prospettiva davvero allettante, ma sarà davvero percorribile da Apple? L’evoluzione dell’attuale Apple TV in un set-top box estremamente intelligente potrebbe cannibalizzare una iTV a tutti gli effetti. Ed è ben noto come Apple non gradisca frammentazione e concorrenza interna fra i propri prodotti.