Zune è stato un insuccesso. L’evidenza è totale, l’investimento è stato sbagliato, e con il suo device Microsoft ha tentato in modo grossolano solo di porre una pezza all’avanzata dell’iPod. Il tempo ha però dimostrato come l’errore si sia sviluppato su più piani: design improbabile, funzionalità limitate, mercato impreparato ad accogliere nuovi attori. Nulla, insomma, ha favorito l’ingresso di Zune tra i player di maggior successo. A distanza di tempo Microsoft potrebbe però rivedere i propri piani iniziali trovando una partnership importante su cui far leva: lo Zunephone, infatti, potrebbe essere prodotto da Nokia.
Al momento non ci sono ovviamente conferme di sorta ed il discorso rimane limitato a quel che scaturisce da una fonte anonima che ha sciorinato i propri segreti a Zune Scene (il blog che fin dagli esordi ha seguito l’evolversi del player Zune). L’aspetto particolare del quadro descritto è nel fatto che Zune, come da tradizione Microsoft, è destinato a divenire un ambiente software, più che una realtà hardware. Microsoft, insomma, potrebbe accettare di uscire dal mercato dei player per entrare dalla porta secondaria del fornitore di servizi.
Zune, insomma, potrebbe diventare un servizio accessibile da più canali e Nokia potrebbe realizzare il dispositivo che per primo potrebbe appoggiare il servizio determinando un’offerta particolarmente offensiva nei confronti dell’iPhone. Zune veicolerebbe i contenuti multimediali, Nokia produrrebbe invece il telefono occupandosi delle altre funzionalità. Tra le parti non vi sarebbero vincoli di esclusività, ma nell’abbinata dei due brand si potrebbe sviluppare un progetto di sommo interesse in grado di inserire un nuovo tassello al sempre più complesso ecosistema dell’intrattenimento in mobilità.
A Nokia potrebbe interessare quanto offerto da Microsoft. Viceversa, Microsoft potrebbe avere tutto l’interesse ad uscire dalla produzione hardware dei player cavalcando l’ondata Nokia nella fusione dei player e dei cellulari di nuova generazione (con tanto di multiple opzioni in quanto a connettività). Di Zune, insomma, potrebbe rimanere il logo, il brand ed il marketplace. Difficile ipotizzare un futuro per il player, del quale non si ha notizia di possibili rivisitazioni. Ancor più difficile ipotizzare l’arrivo di uno Zunephone prodotto a Redmond: i precedenti parlano chiaro, sfidare l’iPhone sul suo campo significa irrimediabilmente soccombere. La partita si potrebbe però giocare sui contenuti, grazie alla qualità Nokia nel mobile e grazie alle ambizioni Microsoft in ambito multimediale.