Il successo di Windows 7 prosegue, dopo aver ottenuto un ottimo riscontro di clienti fin dai primi giorni della sua commercializzazione, il nuovo sistema operativo di Microsoft ottiene un altro, significativo, risultato: il sorpasso, seppur parziale (vedremo perché), su Mac OS X.
Secondo le osservazioni di Net Applications infatti, lo scorso fine settimana, il numero di utenti collegati alla Rete con macchine basate su Windows 7 si è attestato in una media del 5,07%, superiore, seppure di pochissimo, al 5% degli utenti che utilizzavano, nella settimana dal 15 al 21 novembre, un sistema Mac OS X.
Il dato però, per amore di correttezza, andrebbe confrontato prendendo in esame lo stesso periodo, ma pare che Net Applications non abbia ancora elaborato i dati relativi a quanti hanno usato il software operativo di Apple nel fine settimana scorso, finendo così per paragonare i risultati settimanali di Mac OS X con i dati di soli due giorni di Windows 7, ovvero dati maggiormente suscettibili di fluttuazioni estemporanee.
Sempre secondo le statistiche di Net Applications, se si prende in oggetto la stessa settimana dal 15 al 21 anche nel valutare i dati relativi a Windows 7, si vede come il neonato sistema di Microsoft sia ancora al di sotto della quota di mercato del software di Apple, con un 4,15% del totale rispetto al 5% della casa di Cupertino.
Allo stesso tempo, però, non si può sottovalutare il trend mostrato in questo fine settimana da Windows 7, perché esso pare indicare come la quota del sistema Microsoft sia in crescita, al punto che non sono in pochi ad affermare che il sorpasso su Mac OS X è abbastanza vicino.
Il trend, in effetti, sembra indicare che “Seven” sta contribuendo non poco a far guadagnare quote all’azienda guidata da Steve Ballmer, tanto che anche la percentuale totale di utenti Windows è in aumento, arrivando a guadagnare un significativo 0,12% del mercato rispetto al periodo pre-lancio relativo allo scorso mese.