Per uno studio che chiude, Visceral Games (Dead Space, Dante’s Inferno, Battlefield Hardline), un altro si unisce alla famiglia di Electronic Arts: il publisher ha portato a termine l’acquisizione di Respawn Entertainment, software house al lavoro sulla serie Titanfall, fondata nel 2010 da Jason West e Vince Zampella, prima di allora responsabili del brand Call of Duty presso il team di Infinity Ward.
L’investimento economico messo sul piatto da EA è quantificato in 315 milioni di dollari tra cash e quote azionarie, più un possibile bonus pari ad altri 140 milioni di dollari. La notizia riporta in auge le indiscrezioni in merito all’avvio dei lavori su Titanfall 3, che sebbene ancora non sia stato confermato in via ufficiale si fa sempre più probabile, anche in considerazione del successo finora ottenuto dal marchio. Questo un estratto dalla lettera pubblicata dal CEO Vince Zampella sul sito ufficiale del team, in cui viene confermato che nulla cambierà nel modus operandi del gruppo e che non vi saranno ripercussioni di alcun tipo per il personale.
In Respawn continueremo a fare le cose come sempre e saremo parte del team leader di EA. Non vi saranno licenziamenti o cambiamenti importanti nell’organizzazione della società. Tutti i giochi al momento in fase di sviluppo saranno portati aventi come pianificato.
In questi anni Respawn Entertainment si è distinta per la formula originale proposta dal primo Titanfall, ulteriormente evoluta con l’arrivo del secondo capitolo. Di recente la software house ha inoltre annunciato lo sviluppo di un non meglio precisato titolo basato sulla realtà virtuale e destinato al visore Oculus Rift, che farà il suo debutto nel 2019. In cantiere anche un progetto legato all’universo di Star Wars, con visuale in terza persona. Un bel colpo per il publisher, che mette così le mani su uno dei team più talentuosi dell’intero settore videoludico.