eBay, leader mondiale nel mondo delle vendite online, ha cliccato il proprio “clicca subito”. L’ultima acquisizione del gruppo risponde al nome di GSI Commerce, società che si occupa di fornire servizi legati all’e-commerce. Il prezzo stabilito per il passaggio di testimone è di 29,25 dollari ad azione, per un totale di circa 2,4 miliardi che eBay dovrà versare nelle casse degli azionisti: trattasi di una cifra di grande importanza, ben più di quanto stabilito in passato per l’acquisizione di PayPal, oggi divenuto uno dei perni della net economy e dei bilanci del gruppo.
Il CEO di eBay, John Donahoe, ha espresso tutto il proprio entusiasmo per l’accordo raggiunto. «Il nostro obiettivo è quello di dominare le innovazioni future del commercio. L’acquisizione di GSI, che offre la più completa suite integrata per il commercio online e servizi di marketing interattivi, ci permetterà di migliorare notevolmente la nostra capacità di connette venditori e acquirenti in tutto il mondo. In combinazione con l’eBay Marketplace e PayPal, crediamo che GSI ci permetterà di rafforzare la nostra posizione di leadership nel commercio mondiale».
L’acquisizione di GSI va interpretata alla luce di quelle che sembrano essere le intenzioni future del gruppo, che vuole trasformare eBay in un servizio più simile ad Amazon che all’attuale agglomerato di aste ed offerte da parte di migliaia di venditori. In quest’ottica, GSI rappresenta un nuovo, importante, tassello di quel puzzle che giorno dopo giorno i vertici di eBay stanno cercando di completare: lavorando a stretto contatto con una serie di partner del mondo aziendale, GSI fornisce assistenza clienti e servizi per la creazione di store virtuali, che ben presto potrebbero essere integrati in eBay.
Quella che è stata per diversi anni l’essenza di eBay, che ne ha determinato il successo nel periodo in cui il Web diveniva strumento di massa, potrebbe così ben presto essere rivoluzionata. Da portale in grado di fornire prodotti a prezzi stracciati a colpi di aste e rilanci, dunque, diventerebbe un vero e proprio negozio online, con tanto di assistenza clienti ed altri servizi grazie ai quali gli utenti potranno avere un approccio completamente diverso nei confronti di eBay rispetto al passato.
L’acquisizione, per quanto confermata da entrambe le società, non avrà luogo fin quando non sarà approvata dagli organi competenti. Oltre alle tecnologie e ai servizi di GSI, il gruppo eBay si farà carico anche di acquisire il 70% di progetti legati a quest’ultima quali Rue La La, boutique online ad invito, e ShopRunner. I primi rumor sulla vicenda hanno permesso alle azioni di GSI di aumentare la propria valutazione in borsa del 50% in un solo pomeriggio (pari al premio riconosciuto da eBay agli azionisti della parte venditrice), mentre il segno meno ha caratterizzato il trend dei titoli eBay, che però punta a risparmiare grazie all’acquisizione oltre 60 milioni di dollari entro il 2013.