Un’altra società finisce nel carrello della spesa di eBay. Il colosso degli acquisti in Rete, molto attivo negli ultimi mesi in termini di acquisizioni di altri gruppi, ha infatti annunciato il passaggio di MissionFish nelle proprie mani. La startup in questione, diversamente da quanto accaduto in precedenza, risulta essere una nonprofit ed inoltre è stata finora fortemente legata al mondo eBay.
MissionFish gestisce difatti da 8 anni il progetto Giving Works di eBay (eBay for Charity nel Regno Unito), con il quale il gigante del web ha teso una mano alle società senza scopo di lucro permettendo a venditori ed utenti di collaborare in maniera diretta: da un lato, i venditori aderenti al programma mettono a disposizione oggetti per la vendita in beneficenza, dall’altro gli utenti forniscono nuovo carburante al motore del progetto acquistando tali prodotti, il cui ricavato finisce nelle casse dell’iniziativa.
Il ruolo principale di MissionFish è stato finora quello di selezionare le nonprofit più “meritevoli” e di gestire l’enorme flusso economico proveniente da Giving Works, suddividendolo tra le varie società. Nel corso degli 8 anni di vita del progetto sono stati raccolti circa 250 milioni di dollari tra USA e Regno Unito: tale cifra è stata di volta in volta devoluta alle società senza scopo di lucro maggiormente bisognose di fondi, finanziando di fatto numerosi progetti umanitari.
L’acquisizione di MissionFish assume dunque una connotazione diversa rispetto a quelle messe in atto dalla società negli ultimi mesi, orientate principalmente alla riorganizzazione dell’intero progetto eBay ed alla sua espansione al di fuori della grande Rete. Lo scopo principale del gruppo è quello di creare una nuova società nonprofit che gestisca il progetto Giving Works dall’interno, sfruttando le tecnologie finora realizzate per l’intera infrastruttura.