eBay ha intenzione di riportare sul proprio marketplace quel fermento che aveva reso celebre il sito nato come il luogo preferenziale per le aste online. Oggi che eBay è anzitutto un sito di vendita diretta al consumatore, il marketplace si trova però con sempre meno venditori, meno merce e pertanto meno acquisti. Il rilancio del gruppo parte pertanto di qui, tendendo la mano ai partner per fare in modo che si possa trovare un nuovo equilibrio ed un nuovo vantaggio reciproco su cui lavorare. Ed il dialogo tra le parti è a colpi di numeri, di sconti e di offerte.
eBay si pone anzitutto un duplice obiettivo: primo, favorire il ritorno dei venditori; secondo, fare in modo che i venditori attivi sul sito offrano agli utenti i prodotti in spedizione gratuita, così che il rincaro sul prezzo non incida sulle decisioni di acquisto limitando il volume complessivo delle vendite. In entrambi i casi eBay va a rimodulare la propria offerta ai venditori spiegando le ragioni delle proprie scelte e tentando così di infondere un preciso clima collaborativo volto a plasmare il modo in cui il marketplace si pone nei confronti degli utenti.
Per richiamare i venditori eBay mette anzitutto a disposizione fino a 50 annunci gratuiti. Così facendo si possono incoraggiare nuove attività a sperimentare l’impatto con eBay, oltre a favorire coloro i quali già operano timidamente sul marketplace agendo nell’alveo della gratuità. Cambiano inoltre le trattenute sul valore della merce venduta, che per la categoria abbigliamento passa ad esempio dal 12 al 10%
Per lisciare il pelo all’utenza, inoltre, eBay intende fare in modo che le spese si spedizione possano essere annullate. Il gruppo offre pertanto ai venditori tariffe agevolate nel caso in cui decidano di collaborare in questa direzione, azzerando i costi di invio della merce con una mano per ritrovarsi nell’altra mano lo sconto offerto dal marketplace. Sul fronte dell’acquirente verrà invece proposta una nuova shopping list dalla quale sarà possibile dare il via ad acquisti multipli (ad oggi era invece possibile soltanto contrarre acquisti singoli, uno ad uno).
eBay annuncia altresì nuove policy di gestione degli annunci duplicati (per favorire il reperimento della merce da parte dell’utente), nuovi sistemi di comunicazione ed una riorganizzazione di alcuni strumenti interni a disposizione dei venditori. Le pulizie di primavera, insomma, sono già in atto per fare in modo che il marketplace possa recuperare quanto prima lo smalto perduto. Con PayPal lanciato verso risultati sempre più eclatanti, infatti, è venuto il momento di prestare le dovute cure anche a quello che ad oggi rimane ancora e sempre il core business del gruppo.
Le modifiche annunciate saranno per la maggior parte attive a partire dal 19 aprile prossimo.