eBay apre la sua piattaforma agli sviluppatori

eBay svela l'iniziativa Project Echo, nata per offrire nuove opportunità agli sviluppatori che desiderano integrare alcune funzionalità del portale all'interno delle loro applicazioni, il tutto verso un nuovo livello di apertura della piattaforma
eBay apre la sua piattaforma agli sviluppatori
eBay svela l'iniziativa Project Echo, nata per offrire nuove opportunità agli sviluppatori che desiderano integrare alcune funzionalità del portale all'interno delle loro applicazioni, il tutto verso un nuovo livello di apertura della piattaforma

Con lo sguardo rivolto al futuro, eBay ha annunciato nel corso della Developers Conference di Chicago, occasione per far conoscere tutto ciò che gravita attorno al famoso portale di aste online, l’intenzione di aprire ulteriormente la sua piattaforma attraverso una iniziativa battezzata Project Echo. Il progetto, che entrerà in beta entro fine anno e che verrà reso pubblico nel corso del primo trimestre 2009, intende offrire agli sviluppatori la possibilità di interfacciarsi con lo strumento Selling Manager (“Gestore delle vendite” per gli utenti italiani), al fine di personalizzare al meglio l’offerta all’interno dei diversi negozi virtuali.

Lo strumento “Gestore delle vendite” risulta molto popolare tra gli utenti di eBay (ad oggi si contano circa 700.000 utenti registrati) e permette di osservare e gestire al meglio tutte le fasi delle transazioni. Offrire un set di API agli sviluppatori permetterà di estendere notevolmente le funzionalità dello strumento e di adattarlo alle esigenze dei diversi venditori online. Secondo il senior director di eBay Max Mancini, tale decisione porterà la piattaforma verso un nuovo livello, garantendo una maggior visibilità sia agli sviluppatori che agli utenti che la adotteranno. Ad esempio, sarà possibile determinare il volume d’acquisto dei diversi clienti e ottimizzare così al meglio le offerte ad essi indirizzate.

Per potersi iscrivere al programma Project Echo, gli sviluppatori dovranno aderire a determinati standard e tutti gli applicativi creati dovranno offrire una possibilità di prova gratuita per 30 giorni; in cambio, coloro che faranno parte del programma, riceveranno la possibilità esclusiva di accesso alle API.

Si tratta in definitiva di una nuova mossa del colosso delle aste online volta a proseguire l’opera di apertura della propria piattaforma iniziata nel 2000 e che ha visto il suo proseguo negli anni successivi. Non è un periodo particolarmente felice per eBay dopo i malumori di molti inserzionisti venuti alla luce nei mesi precedenti; la nuova operazione dovrebbe servire a sedare gli animi e ad offrire nuove opportunità per rendere i negozi virtuali sempre più accattivanti.

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