«Sarà stato forse il periodo economico difficile che abbiamo trascorso, ma sempre più italiani lo scorso anno si sono rivolti al web per i loro acquisti, cogliendo così le opportunità di ampia scelta, comodità e risparmio tangibile che offre l’ecommerce»: così eBay Italia ha introdotto la propria analisi postuma su quanto avvenuto nel 2009. L’anno della crisi economica, infatti, ha trovato corrispondenza in una annata di conferme per il marketplace più noto della Rete italiana. L’anno della cessione di Skype, insomma, è l’anno della restaurazione e l’anno del rilancio. Partendo, almeno in Italia, da basi solide.
«Secondo un’indagine realizzata da eBay.it, il primo sito di ecommerce in Italia, a fianco dell’intramontabile categoria dei prodotti tecnologici con un oggetto acquistato ogni 4 secondi (in particolare un cellulare o componente ogni 14 secondi), nel 2009 gli italiani hanno comprato su eBay soprattutto abbigliamento e accessori (un vestito o accessorio ogni 12 secondi), oltre che prodotti per la casa, arredamento e il bricolage (un oggetto ogni 17 secondi). Le difficoltà economiche degli anni che ci lasciamo alle spalle giustificano tali dati, trattandosi di categorie di prodotti quasi imprescindibili nel nostro quotidiano. Ma lo scorso anno gli italiani non hanno comunque rinunciato alla cura di sé e a seguire le avanguardie tecnologiche togliendosi qualche sfizio. Analizzando il trend di acquisto su eBay degli ultimi due anni, oltre alla categoria di casa e arredamento sempre in grande aumento negli anni (+44% negli ultimi due anni), le due aree di prodotti che rivelano una crescita maggiore risultano le categorie “bellezza e salute” (+28%) e “telefonia e cellulari” (+16%)».
Guardare a cosa acquistano gli italiani sul Web significa esplorare una sorta di desiderio collettivo, una ricerca di soddisfazione del bisogno che online trova sempre di più il proprio canale di espressione elettivo: «Guardando nel dettaglio ai prodotti comprati nel solo ultimo anno, per quanto concerne la cura di sè, grande crescita nel 2009 vs 2008 per l’attrezzatura da make up (+147%), struccanti e creme (+115%) e prodotti per il corpo (+80%). Rispetto alla telefonia, spopolano gli accessori per Blackberry (+415%), gli accessori per l’iPhone (+162%) assieme ai cellulari iPhone (+63%). […] Sono cresciuti del 146% rispetto al 2008 gli acquisti dei prodotti per animali (crescita che era del +5% nel 2008 vs 2007) e dei termometri per bambini (+102% 2009 vs 2008, mentre era del +9% 2008 vs 2007)».
Il momento migliore dell’anno è però alle spalle: il trimestre Novembre/Gennaio, infatti, è quello che registra il maggior numero di compravendite con picchi successivi legati ad eventi stagionali o alla presenza di prodotti particolari. Il 2010 inizia dunque con un obiettivo chiaro: presentarsi al prossimo Novembre con le carte in regola per confermare la bontà di quanto posto in essere nei mesi che verranno. La crescita del gruppo, ostacolata dalla presenza ingombrante di concorrenti altisonanti, ha in passato pagato pegno soprattutto alle scelte scomposte di un management che sembra aver voluto fare il passo più lungo della gamba. Per il futuro, invece, c’è una solida stampella su cui sorreggersi: PayPal cresce e prima o poi diverrà la colonna portante dei bilanci del gruppo.