Nella giornata in cui eBay è sotto i riflettori per la clamorosa novità legata alla quotazione in borsa della controllata Skype, altre importanti novità passano in secondo piano pur coinvolgendo il cuore portante del gruppo: il marketplace. eBay infatti soffre da tempo di difficoltà legate alla propria vetrina online, con un calo generale di acquisti e di fiducia in quello che è stato il grande marchio sopravvissuto allo scoppio della bolla. Alle prese con la seconda grande crisi economica, eBay sta cercando di reagire per uscirne nuovamente a testa alta ed introduce così tutta una serie di coraggiosi cambiamenti alle proprie attività.
Il tutto risiede sotto il nome di “Spring update“: da tempo eBay ha fatto sapere di voler apportare due grandi tornate di novità ogni anno, il che lascia presumere che la prossima giunga in autunno per configurare una cadenza semestrale. La sola comunicazione anticipata delle strategie di update è già qualcosa di apprezzato di per sé: l’utenza (e soprattutto i venditori) sono spesso stati in balìa dei cambiamenti umorali del gruppo, improvvisi cambi di rotta che hanno nel tempo disorientato la community lasciando allo sbando le dinamiche di mercato che andavano via via sviluppandosi. Il gruppo mette invece ora ordine comunicando in anticipo quel che succederà a partire dal 15 Giugno 2009.
Come potrebbe presentarsi eBay dal 15 Giugno
Le novità sono molte e sostanziali. L’annuncio ufficiale divide il tutto in 3 tronconi principali:
- Shopping visivo e novità per stimolare gli acquisti
eBay intende fornire all’interfaccia un impatto visivo migliore: immagini più ampie, informazioni più ordinate, grafica più piacevole, informazioni chiave in rilievo. Verranno suggerite anche pagine di prodotto all’interno delle quali compariranno tutte le offerte disponibili per un prodotto singolo: per comparirvi ogni venditore dovrà fornire descrizioni quanto più complete per le proprie offerte, aumentando così le opportunità di vendita; - Informazioni per stimolare la decisione di acquisto e diminuire i costi
Maggiori sono le informazioni a disposizione dell’acquirente, maggiore è la possibilità che si fidi e proceda all’acquisto. Per questo motivo verrà approntata una nuova lista di FAQ, verrà offerto il tracciamento della spedizione tramite la sezione My eBay e verranno estesi i diritti di rimborso in caso di restituzione. Dal 15 Giugno verranno inoltre introdotte nuove garanzie e nuove responsabilità anche e soprattutto relativamente all’acquisto di gioielli, per i quali sarà obbligatorio certificare l’autenticità (i recenti casi giudiziari in proposito hanno evidentemente fatto scuola); - Novità terze per rendere eBay più efficiente
Innanzitutto eBay intende porsi con ruolo attivo nelle dispute tra acquirenti e venditori, assumendosi parte della responsabilità ed offrendo maggiori garanzie ad entrambe le parti. Si vuole avere maggiore controllo per poter restituire al proprio brand quell’aurea di fiducia che ne ha permessa l’esplosione, invertendo la rotta tenuta negli ultimi anni. Si introduce inoltre un Selling Manager gratuito per tutti i venditori, si integrano con maggior profondità il marketplace e PayPal, si ottimizza la procedura di invio con tanto di mail di conferma all’acquirente in fase di spedizione.
eBayStrategies, tra i principali blog di analisi sul fenomeno eBay, giudica positivamente le novità annunciate: il gruppo dimostra finalmente intraprendenza, si assume responsabilità prima rinnegate ed impugna coraggiosamente alcuni cambiamenti che potrebbero anche non piacere fin da subito. Il tutto avviene in un’ottica di restauro necessaria ed importante che dovrebbe cambiare faccia al portale che nell’immaginario collettivo è il sinonimo di eCommerce. In attesa del “fall-update” venditori ed acquirenti saranno invitati a toccare con mano le novità per capire come e se eBay abbia fatto il passo nella giusta direzione. Wall Street probabilmente non avrà tempo per giudicare tutto ciò: l’affair Skype è qualcosa di ben più sostanziale anche se, una volta attuato lo spin-off, il marketplace tornerà ad essere il protagonista indiscusso, motore unico e forte del gruppo, spalleggiato dall’ambizioso PayPal.