Nonostante qualche critica mossa nei confronti del comparto hardware, come quella relativa all’impossibilità di utilizzare il modulo LTE, Nexus 4 è riuscito a diventare l’oggetto dei desideri per tutti i fan Android fin dalla sua presentazione. Le poche unità disponibili al lancio hanno reso lo smartphone quasi introvabile, tanto da dar vita a una sorta di “mercato parallelo” per la vendita del dispositivo, che ovviamente coinvolge i siti di ecommerce. eBay, primo rappresentante della categoria, è intervenuto proprio in merito alla questione.
Il gruppo di San Jose invita i rivenditori a rispettare alcune direttive ben precise, ufficialmente per beneficiare dell’elevata domanda da parte degli acquirenti. In realtà l’intenzione è quella di porre alcune limitazioni alle aste.
- i Top Seller potranno vendere fino a otto Nexus 4 per ogni settimana;
- per tutti gli altri rivenditori autorizzati che soddisfano alcuni requisiti minimi il numero scende a quattro;
- i venditori appena registrati ne potranno vendere soltanto uno ogni sette giorni.
Per tutti gli altri è assolutamente vietato vendere Nexus 4 nel periodo post-lancio, pena la sospensione o l’eliminazione del proprio account. Quando la piattaforma fa riferimento ai “requisiti minimi” rimanda alla pagina “Seller performance standards” della propria guida alla messa online delle inserzioni.
L’intervento di eBay per regolarizzare la vendita di un oggetto non è cosa nuova. In passato era stato fatto altrettanto con dispositivi come iPhone o iPad, ma è la prima volta che il gigante dell’ecommerce si interessa a un prodotto Android. Ciò dimostra come il nuovo telefono marchiato Google (realizzato in collaborazione con LG) stia smuovendo l’interesse degli utenti, pronti a tutto per poterci mettere le mani. Sembra invece non interessato dallo stesso provvedimento il tablet Nexus 10, annunciato in contemporanea con Nexus 4 e anch’esso al debutto in queste settimane.
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