Passato lo spavento della chiusura degli accordi con Skype, eBay si rituffa sul proprio core business. La mossa, va immediatamente sottolineato, è stata apprezzata da analisti e investitori: le azioni del gruppo dopo 2 giorni di difficoltà sono tornate a salire. Il tutto succede in un giorno in cui una nuova iniziativa torna a spingere l’accelleratore sulle vendite del bazar concentrando le energie del team su quella che è l’attività principale del sito.
Il nome nuovo della famiglia è eBay Neighborhoos, un social network tutto interno al sito e studiato su un’impronta specificatamente orientata agli interessi di vendita e di acquisto dell’utenza. Partecipare o consultare uno dei “quartieri” della community eBay significa scavare negli interessi, colpire target specifici e creare quindi una sorta di canale promozionale interno in grado di stimolare aste, acquisti e interessi. La realizzazione del progetto ha ottenuto un prodotto finale pulito, di grande navigabilità e quantomeno curioso nei suoi sviluppi e nel proiettare l’utente direttamente ai “luoghi” della compravendita. eBay Neighborhoos, insomma, sembra raggiungere lo scopo: mettere in contatto utenti e venditori tramite uno strumento agile e simpatico, basato su passioni e interazione, con le immagini a fare da gateway di scelta del proprio percorso.
Il percorso inizia fin dalla homepage e le modalità di accesso sono molteplici: si va dai “quartieri” raccomandati alla visita “random”, dalle nuove proposte ad una ricerca per tag, dalle immagini degli oggetti alle nicchie più attive e popolate. Il primo successo è ottenuto dalla community dei “coffee lovers“: visitandone lo spazio si ha accesso a tutta una serie di proposte che, tramite foto di varia natura, porta al possibile acquisto di cialde, macchine da caffè, furgoncini promozionali, tazze ornamentali, nonchè guide e manuali per fare un caffè, pulire l’attrezzatura e molto altro. Il tutto in salsa social con fotografie e discussioni sul tema del caffè, con la possibilità di invitare amici nella community e strumenti di ogni tipo per favorire l’interazione con l’interfaccia e con l’utenza che vi sta dietro. Altri “neighborhoods” attivi fin da subito sono incentrati su camioncini Ford, musica dei Metallica, iPhone, Star Wars, gioielli, strumenti musicali e squadre sportive USA (circa 600 i “quartieri” aperti in queste prime ore).
Niklas Zennstrom alla fin fine lo ha ammesso: eBay a suo tempo ha pagato troppo per Skype. Il costo, però, è diminuito pesantemente nel momento in cui l’affare è stato concluso ed ora il gruppo vedrà gravare l’operazione solo più su quest’ultima trimestrale. Tra pochi giorni ci sarà la consegna dei risultati fiscali e gli analisti si aspettano numeri interessanti con un occhio di particolare riguardo alle attività “core” del bazar. eBay Neighborhoos, intanto, inizierà a carburare per consegnare i propri primi risultati in occasione del cruciale periodo natalizio, il non-plus-ultra dello shopping (anche online) a livello internazionale.