eBay ha annunciato un nuovo logo, frutto di un redesign che vuol essere incipit ad una svolta attesa da tempo, progettata da anni e preparata con coraggiosi passi indietro. Questo il frutto del lavoro di Dianna McDougall:
Cambia il lettering, rimangono i colori: i caratteri in font “Univers Extended” si sfiorano uno con l’altro e l’impatto generale è quello di un logo più in linea con il design odierno, distaccato dall’impronta del passato, ma allo stesso tempo coerente con quest’ultima. Un logo che rinfresca l’immagine del marketplace e che entro le prossime settimane andrà a sostituire in ogni dove il logo storico. Il tutto avviene 17 anni dopo l’inizio delle attività, quando eBay era una avanguardia assoluta nel mondo dell’e-commerce ed ambiva a rivoluzionare il modo di pensare gli acquisti (online e non solo).
Oggi l’ambizione rimane tale, ma si eleva ad una nuova dimensione: eBay ha acquisito e donato importanza a PayPal ed ai pagamenti online, sta cercando di costruire nuove strutture per assistere i negozi tradizionali e rivede costantemente prezzi e politiche per la vendita online per garantire al proprio marketplace duratura efficacia. Nella presentazione del logo, infatti, il presidente Devin Wenig non si tira indietro: «Benvenuti su eBay. E rimaniamo in contatto. Altro ancora deve avvenire». Si parla di dinamismo, di futuro, di rinnovamento.
La lettera di Wenig attraversa in poche righe l’intera storia del gruppo, snocciolando i numeri attuali e l’imponente presenza internazionale. Non si fa cenno all’errore compiuto con Skype, alle numerose acquisizioni effettuate ed al continuo rimescolamento di carte che ha per anni mandato in confusione venditori ed acquirenti del marketplace. Su queste indecisioni, infatti, è stata sviluppata la tempra di un gruppo che ha resistito ai grandi cambiamenti degli ultimi anni, ha saputo dimostrarsi visionaria ai tempi dell’acquisizione di PayPal ed ora dimostra di poter rilanciare ulteriormente la propria ambizione sul mercato.
Il logo rappresenta un nuovo inizio, del quale si conosce ora la forma, ma del quale ci si attende di capire la vera sostanza.