eBay intende rendere l’incontro tra i negozi e gli utenti della propria piattaforma sempre più efficiente, affinché l’esperienza di ricerca e di acquisto online possano essere quanto più rapidi e soddisfacenti possibile. La scommessa è su un nome pressoché sconosciuto, Corrigon, le cui attività sono però in essere ormai da alcuni anni.
Si tratta di una scommessa (da poco meno di 30 milioni di dollari) legata al riconoscimento intelligente delle immagini. L’idea è quella per cui, sfruttando le tecnologie della startup acquisita, sia possibile creare correlazioni automatiche ed efficienti tra i prodotti in vendita e le immagini che li ritraggono. Il beneficio sarebbe duplice: da una parte per i venditori diventerebbe più semplice la classificazione dei propri prodotti, dall’altra per gli acquirenti diventerebbe più semplice la loro identificazione.
Su una repository grande come quella di eBay (vetrina ricca di qualcosa come un miliardo di prodotti disponibili), infatti, non sempre la ricerca è esattamente mirata e non sempre la ricerca può essere strutturata. Più spesso si hanno indizi, immagini, comunque elementi non verbali e non ascrivibili a una mera e tradizionale query. In tutti questi casi la tecnologia Corrigon può correre in soccorso, rendendo comunque più semplice l’avvicinamento dell’utente al prodotto. Così facendo è come se il numero di prodotti disponibili su eBay si moltiplicasse virtualmente, poiché sarebbe molto più ampio il numero di entità a portata di click: facilitando la ricerca, si migliora in modo sostanziale l’esperienza di acquisto ed il tasso di conversione relativo.
Fondata da Avinoam Omer and Einav Itamar, la startup israeliana diventa ora parte integrante del cuore di eBay, presso cui il gruppo ha già annidato altre iniziative attive nella gestione di dati strutturati e di intelligenza artificiale. Il modo in cui le tecnologie Corrigon saranno integrate all’interno di eBay non è ancora stato comunicato, ma l’acquisizione evidenzia chiaramente l’intenzione di implementare nuovi sistemi di ricerca all’interno dei quali il ruolo delle immagini possano avere un ruolo prioritario nell’indirizzamento delle scelte degli acquirenti.