eBay mette una marcia in più: con un esborso pari a 370 milioni di dollari la famosa casa d’aste online si assicura i servizi VeriSign in un accordo pluriannuale e intravvede nell’investimento un introito maggiorato annuo dai propri affari valutabile nell’ordine dei 100 milioni di dollari a partire dal 2006. A conti fatti entro un quadriennio eBay conta di coprire la spesa effettuata consolidando nel frattempo la propria posizione di mercato.
L’operazione eBay è stata compiuta tramite la controllata PayPal, ovvero il braccio del gruppo impegnato concretamente nei pagamenti e negli scambi monetari avvenuti a seguito di trattativa online. VeriSign ricoprirà un ruolo di imprescindibile importanza nel garantire i pagamenti (tramite la propria «autenticazione a due fattori con token multifunzione»), offrendo così impareggiabile garanzia ai servizi PayPal ed alle aste eBay. Secondo Reuters il sistema acquisito ha, solo nel 2004, processato un qualcosa come 40 milioni di pagamenti.
Va segnalato come un periodo già etichettato come quello del ritorno della “bolla” (con eBay tra i protagonisti a seguito delle sorprendenti acquisizioni a suon di miliardi di PayPal prima e di Skype poi) ha tra i suoi effetti collaterali più positivi quello di un certo movimento di capitali che ravviva il mercato e riassesta gli equilibri aziendali coinvolti. VeriSign, infatti, ha nelle ultime ore già reinvestito parte dei nuovi proventi con l’acquisizione di Weblogs.com e di MoreOver, due aziente totalmente impegnate nell’ambito dei feed RSS e nel mondo dei blog.