eBay, il sito di aste online più famoso del mondo, sotto accusa per aver ospitato la vendita di oggetti contraffatti (marchi non originali ad esempio di Louis Vuitton, Fendi e Givenchy), ottiene una grande rivincita.
Infatti, Tiffany, che aveva denunciato eBay per la vendita di gioielli falsi, non ha avuto la meglio su eBay.
La sentenza, che giunge a conclusione della causa portata da Tiffany davanti alla Corte distrettuale di New York nel 2004, accoglie la giustifica di eBay la quale sostiene che la società produttrice di gioielli aveva scelto di non partecipare ai programmi di eBay che aiutano i proprietari a prevenire le truffe.
Questa sentenza apre un precedente nelle questioni legali che riguardano le leggi di protezione di marchio e copyright nel cyberspazio.
Ora c’è da attendere per capire se gli altri processi in cui è coinvolta eBay si concluderanno allo stesso modo. eBay sarà tirata fuori dall’accusa di coinvolgimento nella vendita di prodotti contraffatti?