Complice l’avvento di tablet sempre più versatili ed economici, il settore degli eBook reader fa segnare una brusca frenata nel 2012: -36% nel numero di unità vendute, stando ai dati diffusi da iSuppli. Nei giorni scorsi si è parlato di una netta contrazione nel prezzo medio per questa tipologia di dispositivi dedicati alla lettura, oggi si getta invece un occhio allo stato salute del mercato, per capire quale destino attende il settore dei libri in formato digitale.
Il punto di forza degli eBook reader è sempre stato rappresentato dalla dotazione della tecnologia e-ink, che al contrario degli schermi LCD o LED non affatica la vista grazie all’assenza della retroilluminazione. Una peculiarità che ha permesso ad Amazon e altri produttori di generare introiti da capogiro nell’ultimo lustro, ma a quanto pare non sufficiente per garantire la solidità del settore per il futuro. Lo scorso anno il numero complessivo di unità vendute a livello mondiale ha toccato i 23,2 milioni, mentre nel 2012 il volume è sceso a 14,9 milioni.
Per i prossimi dodici mesi è prevista un’ulteriore contrazione del 27%, fino ad arrivare a 10,9 milioni di device acquistati. Guardando ancora più in là, iSuppli ipotizza un calo continuo fino ai 7,1 milioni del 2016. Un trend di cui aziende come la già citata Amazon sono a conoscenza da diverso tempo. Il colosso dell’e-commerce guidato dal CEO Jeff Bezos ha infatti lanciato lo scorso anno la linea di tablet Kindle Fire proprio per questo motivo: continuare a mantenere alta la vendita di eBook mettendo nelle mani degli utenti dispositivi versatili e alla portata di tutte le tasche.
La strategia è stata replicata anche da Google e Apple, che con la realizzazione di prodotti da 7 pollici come Nexus 7 e iPad mini offrono alternative valide per l’acquisto e la fruizione dei libri in formato digitale attraverso i rispettivi store online.