Mentre negli altri paesi, in particolare negli Stati Uniti, cresce sempre più l’offerta di libri digitali, in Italia il mercato degli eBook stenta a decollare, nonostante l’ingresso nel settore delle più importanti case editrici. I motivi sono da ricercare principalmente nella tassazione troppo elevata. Infatti gli eBook sono soggetti ad un’IVA del 20%, mentre per i corrispondenti libri cartacei l’imposta è pari al 4%.
Il numero di titoli in commercio è molto basso, circa 9.000, pari allo 0,25% dell’intero mercato editoriale. Gli editori dovrebbero impegnarsi al fine di incrementare queste cifre, pubblicando più libri in formato elettronico, ma fino ad ora non hanno avuto il coraggio di rischiare con una mossa di questo tipo. Nonostante questo, i prezzi degli eBook appena usciti costano circa il 30-35% in meno rispetto alla versione cartacea.
La diffusione di reader e tablet potrebbe dare la spinta decisiva al mercato, così come l’accordo stipulato tra Mondadori e Google per il lancio di uno store online. Attualmente, i principali negozi virtuali sono Edigita (Feltrinelli, Messaggerie Italiane, GeMS e RCS Libri) e Biblet Store (Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme), ma c’è da augurarsi che il panorama nostrano degli eBook possa ben presto accogliere l’ingresso di nuovi protagonisti.