Abbiamo già fatto accenno, in un precedente articolo, alla roadmap di Intel relativa al settore mobile, con il lancio previsto verso fine 2009/inizio 2010, della piattaforma Calpella.
Il primo processore quad core per notebook, derivato dal Core i7, si chiamerà Clarksfield, ad esso verrà abbinato il chipset GM55, derivato dal P55.
Seguirà poi la versione dual core a 32 nanometri, denominata Arrandale, primo processore Intel con sottosistema video integrato. Questi nuovi processori integreranno le tecnologie introdotte con il lancio della piattaforma Nehalem per sistemi desktop: controller di memoria DDR3 integrato, connessioni QPI (QuickPath Interconnect), Turbo Boost, ecc..
È evidente, quindi, il target di queste CPU; infatti, considerata la potenza elaborativa, i consumi ed i prezzi, saranno integrate in notebook desktop replacement con display da almeno 17 pollici.
A breve termine, invece, Intel introdurrà sul mercato diversi modelli di processori CULV (Consumer Ultra Low Voltage), attesi anche dai produttori e dai possibili acquirenti di netbook.
Queste CPU sono da sempre appannaggio esclusivo dei costosi ultraportatili, dove il peso, l’estetica e le prestazioni, sono caratteristiche predominanti rispetto al prezzo. Ma, considerata la tendenza attuale che vede un aumento sia delle dimensioni dei display sia dei prezzi, non è da escludere una diffusione di processori CULV anche nel settore dei netbook. Molti utenti potranno finalmente dire di aver comprato un “vero” notebook.