Forse (anzi sicuramente…) non ce ne stiamo nemmeno accorgendo, ma la nostra economia sta vivendo, dopo un periodo di crisi assoluta, un momento di leggera ripresa.
A beneficiare di questa velata risalita economica è anche il nostro ben amato mondo dell’ICT. Occupazione e retribuzioni, ovvero i fattori principali del mondo lavorativo, hanno infatti fatto registrare entrambi dei dati positivi e abbastanza confortanti per il futuro. Questi dati sono venuti fuori tramite un indagine condotta da Assintel, la quale ha sondato per noi il terreno del mercato informatico contemporaneo.
Ma andiamo per ordine. Come già detto in precedenza il fattore occupazione, confrontato con i dati dello scorso anno, ha denotato un aumento del 4,3% dei posti di lavoro disponibili.
L’argomento “retribuzioni“, che sono sicuro che è quello che più vi intriga, merita invece un’analisi più attenta e approfondita. Innanzitutto iniziamo col dire che anche i dati riguardanti gli stipendi, con un analisi condotta su un campione di 162 aziende (tra le quali erano comprese le aziende grandi, medie, piccole, micro, le software house, le società di servizi e i distributori), hanno fatto registrare degli aumenti in senso positivo. Alla pari di questi ultimi, salta comunque all’occhio un’evidente differenza fra le diverse categorie lavorative del mondo informatico.
Basta guardare i prossimi dati per farsi un’idea: la classe dirigenziale delle aziende ICT percepisce, in misura media e annuale, una retribuzione pari a 78mila euro (beati loro!). Sotto i dirigenti troviamo i Quadri, i quali possono contare su circa 46mila euro annuali. Agli ultimi due gradini troviamo impiegati e lavoratori aticipi, la cui retribuzione annuale si aggira intorno ai 25mila euro (tutte le cifre si intendono al lordo).
Come potete notare, insomma, c’è una differenza netta fra le varie categorie: più per i dirigenti, meno per i quadri, ancor meno per gli impiegati (soprattutto quelli legati alla vendita).
Non dimentichiamoci poi dei Benefit, simboli, in un certo qual modo, di importanza e potere all’interno dell’ambiente di lavoro. Generoso è il 70% delle aziende italiane, che forniscono ai propri dipendenti la possibilità di usufruire dei buoni pasto. Maggiore è la percentuale di aziende che concedono l’utilizzo di un cellulare aziendale: la loro percentuale è pari all’83%.
Naturalmente più esclusivi saranno gli “optional” e minori saranno le percentuali. È allora possiamo subito notare che solo il 24% delle aziende offre polizze per infortuni extraprofessionali, mentre il 25% fornisce forme varie di assistenza sanitaria.
Un’analisi, quella illustratavi fino ad ora, che renderà un po’ più chiara, a tutti noi, la situazione generale del mondo lavorativo dell’IT.
Un mondo, quello dell’Information Tecology, il quale, pur offrendo molte possibilità di carriera, è ancora troppo poco considerato all’interno dell’Italia (e non solo!!).