Italia.it, quello che fu il sito da 50 milioni di euro, il sito del “Plis visit dis sait”, il sito dello scaricabarile e dei conti che non tornano mai, è nuovamente sotto le luci dei riflettori per un nuovo bando di gara con cui l’ENIT sta cercando qualcuno che si impegni per riempire di contenuti le pagine del portale. Doveva essere l’ombelico del turismo italiano online, ma il tutto sembra essersi risolto per l’ennesima volta in un “miserabile fallimento” (dalle cause e dalle responsabilità politiche sicuramente bipartisan). Ora la scatola vuota di Italia.it potrebbe essere riempita e per giungere allo scopo la macchina burocratica avrebbe già mosso i propri ingranaggi.
La segnalazione giunge dal blog Magic Italy. Prende tutto il via da un tweet firmato Emiliano D’Andrea, amministratore di PaesiOnLine: «Monrif-PaesiOnLine, Procom, Rizzoli-ANSA, OCM, The Blog Tv, unicity, mp-mirabilia-nova-musa partecipano al bando per Italia.it. Buste aperte». Ed il bando è disponibile online: «La presente procedura ha ad oggetto l’assegnazione dei servizi redazionali, nella modalità del Global Service, per l’implementazione e l’aggiornamento dei contenuti del portale nazionale del turismo “www.italia.it”. Le singole attività oggetto della presente procedura, le modalità di esecuzione delle stesse, nonché le previsioni relative alle caratteristiche ed alla organizzazione delle risorse impiegate nell’esecuzione dell’appalto sono specificate nel Capitolato Tecnico che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Bando di gara.».
La base d’asta parte da 2.03 milioni di euro e la durata prevista dei lavori è pari a 36 mensilità. La documentazione è stata pubblicata sul sito Promuovitalia, attualmente non disponibile, ma così descritta sul sito (informazioni raggiungibili tramite la cache di Google):
Promuovi Italia S.p.A. è un’Agenzia di Assistenza Tecnica che opera alle dipendenze del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fornisce supporto alle PP. AA. nella gestione degli interventi a sostegno dello sviluppo delle attività economiche ed occupazionali dando prevalenza alla filiera dell’industria turistica ed ai settori merceologici ad essa collegati.
Ogni partecipante al bando ha dovuto consegnare una proposta, dalla valutazione della quale dipenderanno i destini della proposta stessa, organizzata nei seguenti punti:
- analisi degli altri portali nazionali di promozione turistica dei principali competitor europei;
- relazione tecnica che illustri nel dettaglio le modalità di realizzazione di tutti i servizi proposti, nel rispetto dei requisiti minimi previsti dal punto 8 del Capitolato Tecnico;
- elaborazione di proposte per una rinnovata strategia di comunicazione in grado di guidare la produzione dei contenuti da inserire sul portale “www.italia.it”;
- piano editoriale annuale con specifica descrizione delle attività finalizzate all’acquisizione e al caricamento di contenuti prodotti, da soggetti terzi e ritenuti utili per l’implementazione e l’aggiornamento del portale, delle attività necessarie alla produzione di nuovi contenuti e delle attività pianificabili destinate alla comunicazione istituzionale.
- descrizione della dotazione logistica-tecnologica (hardware, software, telefonia) della quale il concorrente dispone, elencata e descritta con evidenziazione delle caratteristiche tecniche che lo rendono adatto alla attività richiesta dal presente bando;
- descrizione del team di lavoro proposto, con allegati i curricula di ciascuna figura professionale impiegata, nonché i ruoli e le modalità di coinvolgimento nell’espletamento del servizio.
I servizi richiesti all’azienda che si aggiudica l’asta sono i seguenti:
- raccolta delle informazioni, allestimento e redazione delle pagine web attraverso una costante attività di ricerca e di verifica on-line ed off-line con particolare attenzione alla creazione di contenuti
originali, creativi ed attrattivi dell’offerta turistica italiana; - caricamento dei testi redazionali elaborati e garanzia di una costante implementazione del portale;
- traduzione dei contenuti informativi da parte della ditta aggiudicataria, nelle lingue straniere richieste (inglese, francese, spagnolo e tedesco);
- aggiornamento costante delle pagine web realizzate;
- implementazione di foto/filmati con immagini rappresentative dell’Italia;
- individuazione di nuovi link ed aggiornamento di quelli esistenti organizzandoli in maniera ragionata (collegamenti con altri siti istituzionali, nazionali, europei ed internazionali, oltre che ad altri siti legati ad eventi attinenti alle attività culturali);
- costante attività di ricerca e verifica, on-line e off-line, ai fini di valutare l’opportunità di pubblicazione sul portale di quanto prodotto e/o pubblicato da soggetti terzi (fatti salvi i diritti);
- elaborazione di proposte relative all’aggiornamento della struttura del portale in relazione a nuove necessità e/o opportunità di comunicazione, sia per quanto riguarda gli aspetti grafici, sia per
quanto concerne le tipologie di contenuti.
La redazione dovrà essere composta da un direttore («con il compito di elaborare, fissare ed impartire le direttive del lavoro redazionale, sulla base delle indicazioni fornite dalla Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia, in coerenza con le linee editoriali emanate dal Ministro del Turismo, coordinare lo staff redazionale e stabilire le mansioni di ogni redattore»), un vicedirettore, 3 responsabili di area (immagini/grafica, news, area descrittiva), 13 redattori ed un «nucleo di traduttori madrelingua che garantisca in tempi stretti la traduzione di tutti i testi pubblicati nelle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo». In totale il gruppo che dovrà animare i contenuti di Italia.it dovrà essere composto da un team di 18 persone.
Tale redazione avrà il compito di «garantire la produzione sia di segnalazioni in forma sintetica (1000-1500 battute massimo) sia di notizie di interesse generale volte a informare l’utenza del portale nonché di informazioni di interesse specifico, caratterizzate dal criterio dell’attualità e della tempestività, e quindi suscettibili di ulteriori sviluppi e successivi». La richiesta è quella di un aggiornamento quotidiano dei contenuti con articoli, video, schede ed approfondimenti descritti nel dettaglio all’interno del capitolato tecnico allegato al bando d’asta.
La busta A contiene i dati relativi al proponente; la busta B contiene quanto indicato nei punti precedenti; la busta C contiene il prezzo dell’asta (al ribasso). L’apertura delle buste porterà ad aggiudicare l’asta ed a stabilire chi avrò l’onere nei prossimi 3 anni di aggiornare i contenuti del cosiddetto “portale del turismo italiano”.