Microsoft ha confermato le indiscrezioni che circolavano da qualche giorno. Edge verrà aggiornato per sfruttare il codice di Chromium, il browser open source da cui deriva Google Chrome. L’azienda di Redmond abbandonerà quindi lo sviluppo del motore di rendering EdgeHTML e adotterà Blink. Il CEO di Mozilla, Chris Beard, ha espresso le sue preoccupazioni sul futuro del settore.
Da tempo Microsoft ha cambiato idea sul software open source, tanto da appoggiare Linux (che può essere installato in Windows 10). La scelta di contribuire in maniera significativa al progetto Chromium appare piuttosto insolita, visto che avvantaggerà sicuramente il suo principale concorrente. Proprio questa è la paura del CEO di Mozilla. Google rafforzerà ulteriormente il suo dominio nel settore, diventando un monopolista. Il rischio è che Chrome diventi il “nuovo IE6“.
Beard ritiene che, dal punto di vista aziendale, la decisione di Microsoft ha un senso. Gli azionisti preferiscono perdere la libertà di scelta piuttosto che combattere una battaglia persa in partenza, considerato che Google ha ormai il controllo completo di Internet attraverso la ricerca, l’advertising e il sistema operativo Android. Ma dal punto di vista degli utenti mettere il controllo della vita online nelle mani di una singola azienda è piuttosto rischioso.
Il CEO teme che si possa tornare ai primi anni 2000, quando Internet Explorer aveva il monopolio, finché non è arrivato Firefox. Se il market share di Chromium aumenterà nei prossimi anni, gli sviluppatori web non dovranno più preoccuparsi della compatibilità dei loro siti con gli altri browser.
Beard suggerisce quindi agli utenti di provare Firefox. Se Firefox diventerà più forte, gli sviluppatori saranno costretti a guardare oltre Chrome. L’obiettivo di Mozilla è rendere migliore la vita online, offrendo più scelta, più sicurezza e più concorrenza.