Microsoft con Edge intende offrire un importante segno di svolta ai suoi utenti fornendo un browser che possa meglio adattarsi ai nuovi standard del web. Per anni, infatti, sono stati gli sviluppatori a dover adattare i loro siti web al “vecchio” browser Internet Explorer per fare in modo che gli utenti potessero godere della migliore esperienza d’uso. Con Edge, invece, gli sviluppatori non dovranno più preoccuparsi di dover adattare i loro siti al browser di Microsoft in quanto la casa di Redmond ha lavorato affinché il nuovo motore di rendering, EdgeHTML, garantisca la massima compatibilità con tutti gli ultimi standard del web.
Microsoft sottolinea, infatti, come nel browser di Windows 10 sia stato integrato il supporto ad oltre 45 nuovi standard, oltre a centinaia di correttivi che dovrebbero offrire una compatibilità eccellente con il web. Una delle modifiche più importanti e delicate ha riguardato la variazione dell’User Agent che spiega al web server di che browser si tratti. Sebbene oggi molti siti siano responsive cioè si adattino automaticamente alle dimensioni dello schermo, altri si basano invece ancora sulla lettura dell’User Agent per ottimizzare la visualizzazione del sito. Microsoft ha anche lavorato su molti altri parametri per migliorare l’esperienza d’uso di Edge e l’ottimizzazione continua ancora oggi.
Per esempio, è stato aggiunto il supporto a “WebKit prefixed CSS” per consentire un miglior rendering dei siti ottimizzati per i dispositivi mobile. Microsoft sostiene che oltre il 40% dei siti web per cellulari hanno migliorato il rendering con questa nuova aggiunta.
Un’altra caratteristica aggiunta è stata la capacità di leggere gli elementi corrotti di Meta-Refresh. Spesso, i server web utilizzano il Meta-Refresh per reindirizzare i browser mobili alle versioni mobili dei siti. Ma alcuni siti web per cellulari utilizzano un tag non valido che causa un loop infinito di Internet Explorer.
Grazie a questi ed a molti altri cambianti, gli utenti avranno finalmente un buon motivo per provare Edge al posto di Chrome o Firefox e gli sviluppatori potranno presto disporre di un browser completo e flessibile.