Ci sono query e QUERY. Alcune vanno dritte al punto, rispettando la sintassi precisa dei motori di ricerca, ponendo l’accento esclusivamente sulle keyword necessarie a trovare i risultati voluti. Altre, invece, sono così: “Per favore traduci questi numeri romani MCMXCVIII, grazie” (la forma non tradotta è “Please translate these roman numerals mcmxcviii thank you”).
A scriverla una nonnina 86enne di Wigam, in Inghilterra, alle prese con Google come se dall’altra parte dello schermo ci fosse un operatore in carne ed ossa pronto a raccogliere ogni singola richiesta e ad elaborarla in tempo reale per poi fornire personalmente le informazioni cercate. Una sorta di call center, insomma, ma dentro al browser. Per chi se lo sta chiedendo, nei film e nei telefilm l’anno di produzione viene ancora oggi spesso indicato con i numeri romani e “MCMXCVIII” equivale a “1998”.
A scoprire la query, in modo casuale, è stato il nipote Ben, che da bravo nativo digitale non ha perso l’occasione per scattare una fotografia allo schermo condividendola istantaneamente su Twitter. Neanche a dirlo, il passo verso la creazione di un contenuto virale è stato breve, brevissimo: oltre 21.000 retweet e più di 31.000 like, a dimostrazione di come i modi garbati, gentili ed educati della signora siano apprezzati anche da chi frequenta i social, oltre che in grado di strappare un sorriso.
Ommioddio. Ho aperto il laptop di mia nonna e ho visto che quando cerca qualcosa su Google scrive “Per favore” e “Grazie”. Non ce la posso fare!
Omg opened my Nan's laptop and when she's googled something she's put 'please' and 'thank you'. I can't 😂😂😂 pic.twitter.com/hiy2tecBjU
— Ben ☾ (@eckyythump) June 9, 2016
La ciliegina sulla torta è arrivata poi con il post firmato dalla divisione UK del motore di ricerca, con un ringraziamento diretto e la risposta alla domanda.
Cara nonna di Ben. Speriamo tu stia bene. In un mondo composto da miliardi di ricerche, le tue ci hanno fatto sorridere. Oh, ed è il 1998. Grazie.
Dearest Ben's Nan.
Hope you're well.
In a world of billions of Searches, yours made us smile.
Oh, and it's 1998.
Thank YOU@Push10Ben— Google UK (@GoogleUK) June 15, 2016
Fortunatamente, in alcuni casi l’educazione continua a pagare, anche online.