eEye è un gruppo fino ad oggi conosciuto alle masse soprattutto per le segnalazioni giunte relativamente ad una serie di vulnerabilità poi risolte dalle rispettive software house coinvolte. In homepage rimangono gli advisory ancora attivi e relativi a Intel, Adobe e Microsoft. Il gruppo, però, da oggi tenterà una nuova avventura iniziando a commercializzare software antivirus.
Il settore è tanto saturo quanto pieno di opportunità. L’arrivo di Microsoft OneCare ha evidenziato le difficoltà dei big Symantec e McAfee ed ora eEye è destinata ad incidere ulteriormente sulla fase di rimescolamento delle forze sul campo. L’approdo all’ambito antivirus viene compiuto tramite l’integrazione di una protezione specifica all’interno del già noto Blink Professional ed il gruppo mette avanti in tal senso la propria arma più efficace: la Norman SandBox.
Dietro alla Norman SandBox si nasconde una sorta di macchina virtuale in grado di analizzare ogni singolo eseguibile al momento del lancio. L’approccio al monitoraggio è dunque completamente diverso da quello della concorrenza in quanto non si confronta l’eseguibile con una lista precostituita ed aggiornata nel tempo, ma si analizza il software in base a ciò che va a fare. La Norman SandBox ha dunque ruolo attivo nella verifica dei programmi in esecuzione, il che rappresenta un valore aggiuntivo rispetto a quella che è la protezione promessa dall’approccio tradizionale al problema.
Un vantaggio che eEye correla alla propria produzione è il prezzo a cui Blink Professional è in vendita. Il software (che include antivirus, antispyware, antiphishing, firewall ad altri tipi di protezione) è in distribuzione al prezzo di 59 dollari.