eJamming Audiio: suonare dal vivo grazie al P2P

eJamming Audiio: suonare dal vivo grazie al P2P

Formare una band con componenti provenienti da ogni parte del mondo senza spostarsi da casa propria sembra un sogno, eppure grazie al P2P potrebbe non essere più così.

Dopo la presentazione al CES (Consumer Electronics Show) nel 2008, assieme a Paul Otellini, CEO di Intel, Alan Jay Glueckman ci riprova con la versione beta 14, riveduta e corretta, di eJamming Audiio, software che promette grandi rivoluzioni nel mondo della “musica senza confini”.

Infatti, utilizzando strumenti virtuali midi (e non) e collegandosi tramite il client che sfrutta la rete peer-to-peer, musicisti residenti in ogni parte del globo potranno registrare e suonare live insieme, come se si trovassero nella stessa sala prove.

Caratteristica fondamentale di questa nuova release è sicuramente l’abbattimento della latenza che, grazie alla velocità della rete P2P, si avvicina potenzialmente allo zero, contro i 50 millisecondi del 2008, ritardo del tutto intollerabile per l’orecchio di qualsiasi musicista. Per ovviare al problema, il team di sviluppatori di eJamming ha scelto di mettere a punto anche un sistema di sincronizzazione dei flussi audio, rendendo così più fluide le esecuzioni dal vivo.

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