Elden Ring è sicuramente il fenomeno videoludico del momento, come dimostrano anche i dati vendita che lo vedono per esempio primo in Giappone come miglior titolo di lancio di sempre per FromSoftware, o videogioco più venduto nel Regno Unito dal lancio di Red Dead Redemption 2 (escludendo COD o FIFA). D’altronde si tratta di un titolo che cala il giocatore all’interno di un mondo dark fantasy molto affascinante e curato, e gli propone un livello di sfida elevato. Una difficoltà che a volte può trasformarsi in masochismo, se si commettono certi errori, come quello che vi descriviamo nelle prossime righe.
Elden Ring, attenti a non perdere tutto
Il cupo mondo di Elden Ring può essere esplorato senza alcuna limitazione di sorta. Questo significa che, contrariamente ad altri soulslike, il giocatore può spostarsi da un luogo all’altro a piacimento. Ma considerando quanto ogni location possa costituire un enorme pericolo per la presenza di creature mostruose ed estremamente potenti, a volte può risultare opportuno pazientare un po’ e muoversi con cautela. Magari all’interno di aree più vicine e all’apparenza popolate da avversari più adatti al livello di abilità raggiunto fino a quel momento dal personaggio controllato dall’utente.
Ma attenzione, perché all’interno del gioco, proprio all’inizio, c’è invece un punto estremamente pericoloso che va evitato assolutamente, pena la perdita di tutto e l’obbligo di ricominciare la partita praticamente da zero. Una vera iattura, dopo le immani fatiche fatte per migliorare la build del proprio personaggio.
Dopo aver completato il tutorial opzionale ed entrati a Sepolcride, il videogamer può dedicarsi all’esplorazione dell’Interregno e proprio vicino al punto d’ingresso ci sono le Rovine incenerite dal Drago, che si trovano all’interno di un’area paludosa. Lì, oltre a trovare un’utile chiave che aprirà le porte di un dungeon, si trova una grande scala di pietra che conduce dentro a un’enorme stanza piena di ratti e con un forziere. Ebbene, la minaccia è proprio questo baule: aprirlo significa infatti attivare un teletrasporto che conduce in un’area remota dell’Interregno.
Questo luogo è popolato da decine di creature estremamente ostili e soprattutto molto più potenti dell’avatar del giocatore, che presumibilmente a quel punto dell’avventura indossa ancora l’equipaggiamento iniziale. E visto che non c’è nessun modo di abbandonare l’area se non fuggire a piedi verso un’uscita lontanissima, lottando praticamente quasi a ogni passo, ecco che la situazione può precipitare in un attimo. A quel punto, a meno che il videogamer non disponga di un salvataggio di backup, è costretto a dover ricominciare da zero.