Con la fine del Nokia World, sono ormai giunti al termine i principali eventi dove i grandi del settore dei dispositivi mobili presentano le loro strategie di prodotto, anche in vista del picco consumistico più atteso dei paesi occidentali, il Natale.
Dando uno sguardo ai dispositivi presenti sul mercato, o in arrivo entro la fine dell’anno, si nota come sia sempre più difficile orientarsi tra questi, coglierne le peculiarità di spicco, utili poi per decidere un eventuale acquisto. Molte caratteristiche tecniche che non meno di un due o tre anni fa potevano fare la differenza, oggi sono comuni alla maggior parte dei modelli della stessa fascia. Cosa rimane quindi a discriminare una possibile scelta?
Esaminiamone alcuni tra i tanti che si potrebbero delineare:
Marca: a parità di caratteristiche tecniche, un cliente fidelizzato generalmente acquista un modello della marca a cui è fedele, anche se la spesa dovesse essere leggermente superiore rispetto ad altre alternative.
Status symbol: inutile nascondere che per molti il cellulare è squisitamente uno status symbol, a prescindere dalle molte, o poche, funzionalità offerte. Tanto per fare un esempio, basta pensare a quante persone usano un iPhone solo per telefonare, o un dispositivo di fascia alta sfruttando, oltre al comparto voce, solo l’invio e la ricezione di SMS.
Musica e multimedialità: ci sono telefoni che nascono con la vocazione musicale: a partire da Sony, che ha provato a trasportare il concetto di walkman anche nel mondo mobile, agli ultimi telefoni Nokia, come l’X6, che permettono di accedere ad un vastissima raccolta di brani audio da scaricare e ascoltare sul proprio dispositivo senza pagare nulla in più rispetto al prezzo d’acquisto iniziale del telefono.
Fotografia e narrazione visiva degli eventi: fotocamere da 8 megapixel, zoom ottico, doppio flash a LED, software preinstallato per il fotoritocco e la condivisione delle proprie creazioni sui principali social network. Trovare tutto già pronto e funzionante out-of-the-box potrebbe far optare per l’acquisto di un terminale rispetto ad un altro.
Offerte e bundle: qui entrano in campo gli operatori, che creano delle offerte ad hoc, associando dei terminali a specifiche promozioni: tastiera hardware e connessione alway-on a messenger, client Skype preinstallato e tariffe d’accesso comprese nella ricarica minima mensile, terminali di fascia alta con apposite offerte commerciali per il traffico dati e le chiamate, apparati social oriented. In questo caso ci si fa guidare da cosa l’operatore offre nel suo pacchetto, e il terminale è solo uno dei componenti, spesso neanche quello più determinante.
Touchscreen: anche se il numero di device dotati di touchscreen è in progressivo aumento tra quelli di fascia media, questa caratteristica hardware potrebbe ancora rappresentare un fattore determinante.
Sistema operativo: solo per i più specializzati in questo mondo, il cuore mosso da Android, iPhone, Windows Mobile oppure Symbian può essere determinante nella scelta del cellulare.
Passaparola: il consiglio dell’amico fidato o l’impressione del vicino di ombrellone può essere determinante nell’acquisto, soprattutto quando il consumatore non ha una conoscenza specifica di queste tecnologie.
Oltre a quanto elencato, non c’è da dimenticarsi le preferenze, punti di vista e singole situazioni di ognuno, impossibili da inserire in un elenco come questo, ma che possono trovare ampio spazio nei commenti.