A cosa servono ore di commenti in tv (sommate alle ore di dibattito continuo sul web moltiplicato per decine di siti) basati su numeri di nulla attendibilità? Gli exit poll hanno dimostrato tutta la loro fragilità e, soprattutto, tutta la loro vuota inutilità. Sono serviti a riempire ore di tg e refresh di homepage, stop.
Tutti i siti principali non hanno retto, ancora una volta, l’urto: AGI, Yahoo, PD, PdL, Ministero degli Interni e altri hanno visto il sito down per tempi variabili a inizio exit poll per poi riprendersi con il defluire della curiosità e degli utenti (anche se per qualcuno sembrano esserci motivi validi)
Alla luce dei fatti e delle premesse della campagna elettorale, una cosa sembra delinearsi con una certa sicurezza: Italia.it tornerà ad essere responsabilità di chi ha creato la prima bozza del sito ai tempi del precedente Governo Berlusconi, ovvero Lucio Stanca
La parte sconfitta aveva presentato un disegno di legge per promuovere la banda larga. Ora, a prescindere dal risultato elettorale, il problema rimane e sarebbe utile portare avanti qualsivoglia proposta purché la questione venga affrontata. L’invito al nuovo Governo è immediato e automatico
SkyTg24 ha sfruttato la ghiotta occasione rappresentata dalle elezioni (con dati, grafici e giornali da mettere in bella mostra) per offrire il proprio markettone a Microsoft Surface: più volte durante la giornata si è parlato di “magico touchscreen“, “il nostro gioiello“, “il gioiello che tutti ci invidiano“. L’effetto televisivo è di assoluta efficacia, il markettone riesce. Anche se mai il nome del prodotto viene effettivamente nominato.
Il Live Blogging ha spopolato. Vincos, Zoro, Pasteris e PoliticaLive quelli seguiti in qualche modo dal sottoscritto. Esperimenti interessanti, anche se di importanza molto molto molto relativa: chiacchiere da bar tra molti curiosi, alcuni partecipanti e atmosfera da “ne facciamo una a carte nel frattempo?”. Begli strumenti, ma non si sa cosa farsene. Interessante, o quantomeno curioso, il materiale proveniente da Vincos, mentre per Zoro ci sarà da attendere solo il tempo utile per il montaggio. Sul Live Blogging, però, sarebbe interessante sentire l’opinione di chi vi ha partecipato attivamente o di chi lo ha organizzato, in quanto è da essi che dovrebbe giungere un giudizio più valido (in quanto composto direttamente dall’interno dell’esperimento). Per ora mi limito a riprendere testualmente quanto leggo sul blog di Roberto Dadda: «Devo dire che alla fine del pomeriggio la sensazione è che per una cosa del genere la televisione sia più che adeguata ed il valore aggiunto della rete sia veramente pochissimo. Le informazioni sono arrivate praticamente nello stesso momento, Twitter e chat sono state poco più che piacevoli chiacchiere da salotto o da osteria e le dirette uso televisione altro non sono state che una copia di quanto facevano le televisioni con l’aggiunta spesso di qualche problema di accesso e di banda. Intendiamoci non parlo di tecnologie, io la TV la ricevo vi IP visto che ho Fastweb, ma di format: credo che ci sia ampio spazio nel futuro per entrambi i paradigmi».
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