Elon Musk riesce sempre a stravolgere il mercato e a far parlare delle sue decisioni, nel bene o nel male di comportamenti che sono innovativi e sopra le righe al tempo stesso.
Dalla grande ascesa della Telsa, fino ai problemi dell’ormai ex Twitter e nella vita quotidiana dove, ogni sua mossa, diventa una fonte di discussioni sul come e perché sia stata fatta.
Che si ami o si odi questo personaggio eccentrico, indubbiamente è una persona che smuove le acque e, dove passa lui, le cose non sono più le stesse.
Questa volta fa parlare di sé per un qualcosa che aveva preannunciato da tempo, il quale è finalmente riuscito a portare a termine dopo diversi anni dalla prima menzione del progetto.
Stiamo parlando del fatto che adesso Tesla accetti pagamenti in Dogecoin, cosa che ha creato un bel sussulto sul mercato.
Ma quindi adesso si può comprare la macchina in DOGE? No, perché Musk sarà certamente una persona eccentrica, ma sa che ci sono limiti entro i quali è meglio non spingersi.
DOGE può essere usata per comprare alcuni prodotti selezionati, ma che sono di merchandising classico, non certo veicoli. Questo perché esporsi così pesantemente a un bene volatile come una crypto, non sarebbe salutare o anche solo praticabile per un’azienda come Tesla.
DOGE in (relativamente) piccole quantità può essere un’ottima cosa, anche alla luce del fatto che il signor Musk ha già dato prova di poter facilmente manipolare il prezzo, quindi si tratterebbe di una possibilità di profitto per Tesla usando questo schema.
Di contro però ci sembra molto improbabile che, nel prossimo futuro, gli utenti potranno acquistare delle Tesla con DOGE. Questo non per togliere nulla alla crypto in sé ma, se Tesla non accetta Bitcoin per le sue auto, sembra difficile immaginare uno scenario dove possa accettare DOGE.
DOGE in rally per quest’annuncio?
Il prezzo di DOGE è scattato alle stelle come una molla dopo l’annuncio? Nì, almeno per quanto riguarda gli standard del mondo crypto.
Infatti si è registrato un +15% in poco tempo, ma coadiuvato anche dal rimbalzo del mercato al quale abbiamo assistito nei giorni passati.
Dopo questo fenomeno transitorio, stiamo assistendo a un nuovo ritracciamento e a segnali di palese debolezza di DOGE così come dell’intero mercato delle crypto. Allo stato attuale, si può dire che sia stato un mero fuoco di paglia quest’annuncio e che non stia davvero impattando il prezzo di DOGE o delle crypto in generale.
Ovviamente è anche giusto così. Al di là di quanto sia altisonante il connubio Tesla/DOGE, è chiaro che non sia poi sta gran notizia il fatto che si possano comprare una manciata di prodotti selezionati da uno store online pagandoli in DOGE.
Diciamo che possiamo vederlo come un timido tentativo di esposizione al settore e di “fare notizia” com’è solito fare, ma il mercato ha subito ridimensionato questo gesto riportandolo a poco più che un sussulto.
Secondo il nostro modestissimo parere, ci vorrà molto di più per dare uno scossone a DOGE e al mercato in generale, i quali sembrano sulla via di un corposo ritracciamento.
Magari il signor Musk stupirà tutti annunciando a breve la possibilità di acquistare Tesla in DOGE, creando davvero un grosso scompiglio nel settore ma, allo stato attuale delle cose, un annuncio come questo è da leggersi come marketing del brand e nulla più. Un modo per mettere DOGE e Tesla nei titoli degli articoli, cosa che ha funzionato come puoi notare.