Elon Musk, la scorsa settimana, aveva scioccato i mercati finanziari annunciando la sua volontà di privatizzare Tesla, togliendola dal mercato, acquistando tutte le azioni scambiate in borsa. Un’operazione di buy back colossale del valore di oltre 80 miliardi di dollari, debito di Tesla incluso. Per qualcuno si trattava dell’ennesima provocazione di Elon Musk ma, invece, il progetto si era dimostrato reale, tanto che Musk aveva già discusso con il consiglio di amministrazione di Tesla questa possibilità.
Elon Musk aveva anche evidenziato di avere già tutti i finanziamenti necessari per portare a termine questa operazione ma secondo un recente rapporto di Bloomberg, Tesla starebbe ancora lavando per trovare tutti i finanziatori per poter effettuare questa colossale operazione di buy back. Secondo il rapporto, Tesla starebbe attualmente cercando finanziamenti all’interno di un ampio pool di investitori, anche per evitare che le azioni della società finiscano nelle mani di pochi soggetti. Se il rapporto di Bloomberg fosse corretto, questa notizia getterebbe dei dubbi sulle affermazioni di Elon Musk che aveva evidenziato di avere in mano tutti i finanziamenti necessari per l’operazione. Se fosse davvero così, Musk rischierebbe una sanzione da parte della SEC americana (Securities and Exchange Commission), visto che le sue dichiarazioni avevano scosso il mercato e portato il valore delle azioni della sua società a crescere sensibilmente.
Tuttavia, un aiuto potrebbe arrivare dal fondo sovrano saudita Public Investment Fund (Pif) che di recente ha acquistato circa il 5% della società di Elon Musk. Sempre Bloomberg riporta, infatti, che tra Tesla e il fondo sovrano saudita sarebbero in corso delle trattative per rendere il fondo saudita un investitore molto più significativo.
Sicuramente nel corso delle prossime settimane si capirà meglio che direzione sta prendendo Elon Musk ma quello che appare chiaro è che siano in atto grandi manovre attorno a Tesla.
Il progetto di Elon Musk, comunque, è molto chiaro. L’idea di privatizzare Tesla deriva dalla volontà di proteggerla dagli speculatori finanziari che la possono rendere vulnerabile, soprattutto in un momento come questo in cui sta vivendo alcuni grandi cambiamenti.