Email Marketing 2.0: dalla quantità alla qualità

Email Marketing 2.0: dalla quantità alla qualità

Il post di Fradefra in merito al Posizionamento 2.0 è stato uno spunto interessante per fare alcune riflessioni sui cambiamenti in atto nelle varie discipline di web marketing.

In particolare mi sono soffermato nell’analizzare i cambiamenti che hanno investito i principi di base dell’email marketing.

In passato, uno degli obiettivi di una campagna di email marketing era di riuscire ad accaparrare più iscritti possibile. Oggi si deve fare i conti con la personalizzazione dei messagi che sta andando verso un rapporto uno ad uno con l’utente.

Per una tecnica come l’email marketing, che si serve dell’email come strumento di distribuzione delle informazioni, questa svolta qualitativa è un segno di adattamento a quelle che sono le caratteristiche della filosofia 2.0.

Dall’altro lato avanzano gli utenti, sempre più alfabetizzati sulle nuove tecnologie e che revisionano a proprio piacere il concetto di spam. Esso non si basa più sul voler o meno ricevere materiale promozionale o informativo via email.

Gli iscritti alle newsletter, ad esempio, sono soliti valutare attentamente la fonte dei contenuti e sono in grado di decidere velocemente ciò che è rilevante o meno.

Le parole d’ordine sono qualità e rilevanza. E andando a immaginare gli scenari futuri ed estremi di questa visione qualitativa, rispetto alla “vecchia” quantitativa, mi viene da pensare al termine email marketing 2.0: un flusso di messaggi informativi e promozionali “iper-personalizzati” dove ci si rivolge a ogni singolo utente in prima persona e in base ai suoi gusti.

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