E alla fine “arrivò”, parliamo del tanto atteso “emendamento Gentiloni” sulla separazione della rete Telecom, così tanto invocato da parte di molti operatori del settore.
L’emendamento però è stato approvato in una forma molto diluita garantendo alla fine la realizzazione solo di una parte delle richieste originali.
Questo emendamento stabilisce che in caso l’attuale trattativa tra l’Autority e Telecom non dovesse giungere ad un punto positivo, l’Autority stessa potrà imporre alcune scelte vincolanti.
Ricordiamo che in questo periodo (e sarebbe da dire, da anni) l’Autority e Telecom stanno battagliando per la realizzazione di un accordo che garantisca una rete di telecomunicazioni neutrale a cui tutti i provider possano accedere a costi ragionevoli.
Tanto per rinfrescare la memoria, cito il famoso caso del Bitstream non ancora risolto e che doveva concludersi svariati mesi fa.
Un passo avanti sicuramente in questa “battaglia” senza fine tra il monopolista di fatto delle telecomunicazioni, e il resto dell’Italia.
C’è da chiedersi se questa versione diluita dell’emendamento Gentiloni possa bastare per portare finalmente equità in questo “pazzo settore”.