Tre violente scosse di terremoto con una magnitudo superiore ai 5 richter hanno colpito nuovamente il Centro Italia già duramente provato dai devastanti terremoti di fine agosto e di ottobre. L’epicentro è stato localizzato ancora vicino alla città di Amatrice ma l’ipocentro di circa 10Km ha fatto si che l’onda sismica si propagasse rapidamente anche su lunghe distanze. Oltre che nella vicina Roma dove i sismi si sono sentiti molto bene, le scosse sono state percepite anche da molti abitanti del Nord Italia, soprattutto quelli che abitano nei piani alti dei palazzi. Sebbene manchino ancora conferme, a causare la scossa sarebbe stato ancora lo stesso sistema di faglie che aveva generato i devastanti terremoti dei mesi passati.
A complicare il quadro di una situazione già drammatica di per se, il gelo e le abbondanti nevicate che hanno colpito in questi giorni le regioni dell’Abruzzo e delle Marche. Trattasi di un incubo che ancora non sembra essere giunto al termine. Proprio a causa delle pessime condizioni meteo è ancora difficile stabilire la reale vastità dei danni, soprattutto nelle zone già ampiamente lesionate dagli eventi sismici passati.
La rete, tuttavia, può dare una mano a seguire l’evoluzione di questa nuova tragedia.
Emergenza terremoto, tutte le risorse utili
Cosa seguire (↑)
Internet può tornare molto utile per seguire l’evoluzione dell’evento. Innanzitutto la risorsa principale in caso di terremoti è il sito dell’INGV, cioè dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia. Il portale si occupa di documentare, tra le tante cose, anche tutte le attività sismiche rilevate dai suoi strumenti. All’interno è possibile trovare una pagina in cui sono stati elencati tutti gli eventi sismici con tanto di informazioni come magnitudo, ipocentro, epicentro e tanto altro ancora. Servizio accessibile anche attraverso un’app dedicata per gli smartphone.
[embed_twitter]https://twitter.com/INGVterremoti/status/821667475968458752[/embed_twitter]
Sito che è, anche, utile per comprendere meglio la natura dei terremoti, la loro origine e come valutare la loro intensità. Anche i social network possono dare una mano. In particoalre, attraverso Facebook e Twitter è possibile seguire l’evoluzione del fenomeno grazie ai post condivisi dagli utenti. Al momento, Facebook non sembra aver attivato lo strumento di safety-check che consente agli utenti di informare i loro cari che stanno bene. Possibile, comunque, che sia attivato già nel corso dei prossimi minuti, sopratutto se le scosse dovessero continuare.
Altre fonti che permettono di rimanere informati sull’evento sono i canali all-news che trasmettono anche attraverso internet e dunque accessibili da un qualsiasi PC o dispositivo mobile. Si ricordano, al riguardo, RAINews24 e SkyTG24.
Numeri utili (↑)
Chi cercasse informazioni più specifiche, chi avesse persone care presenti nelle aree colpite dal sisma, o chi stesse cercando una via per chiedere aiuto, potrà contattare la Protezione Civile al numero 800840840. L’esortazione, però, è quella di chiamare solo nel caso di stretta necessità, questo per non intasare un call center che potrebbe risultare fondamentale per provvedere alla messa in sicurezza delle persone. Stesso consiglio anche per il numero della Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lazio che risponde al 803.555.
In alternativa è possibile contattare anche il numero di emergenza 112 ma anche in questo caso solo in caso di stretta necessità. Le linee devono essere le più libere possibili per gestire le vere effettive difficoltà.
Siccome la neve è il primo dei problemi, e in questo momento il Terremoto è diventato una aggravante, va segnalata la pagina di Enel Energia in cui si riassume la situazione relativa all’emergenza in centro Italia. Sulla pagina stessa sono disponibili tutti i numeri per avere informazioni e segnalare particolari situazioni di emergenza.
Cosa fare (↑)
Quando capita un terremoto ci sono dei comportamenti sicuri da adottare. La Croce Rossa Italiana ne ricorda alcuni di fondamentali.
[embed_twitter]https://twitter.com/crocerossa/status/821653754466467841[/embed_twitter]
Per esempio, ripararsi sotto un tavolo o cercare riparo sotto un vano di una porta. Piccoli consigli che potrebbero fare la differenza in alcune situazioni di emergenza.