È tornato sulle scene la scorsa estate dopo un periodo di lunga assenza e, per rilanciare la propria immagine, ha deciso di avvalersi del supporto di Rihanna. Ma non di quello di iTunes Store. Stiamo parlando del rapper statunitense Eminem che, a quanto pare, ha intenzione di intentare una causa milionaria contro Cupertino. Il motivo? Una gestione poco trasparente delle royalties.
Aftermath Records, la proprietaria dei diritti di alcune canzoni di Eminem, avrebbe raggiunto un accordo con Apple per la vendita di brani tramite iTunes Store, il tutto però all’insaputa del cantante. Cupertino, tuttavia, sarebbe stata a conoscenza di differenti disposizioni da parte di Eight Mile Style, con cui aveva stipulato un contratto lo scorso ottobre. L’ammontare totale di tutte i brani non autorizzati venduti su iTunes sarebbe di ben a 2,58 milioni di dollari.
Solo il singolo “Lose Yourself” avrebbe procurato guadagni prossimi ai 500.000 dollari: introiti che, da quanto trapelato, non avrebbero mai raggiunto le tasche del rapper. Eight Mile Style si è così rivolta ai giudici per chiedere un risarcimento di 2,2 milioni di dollari, tuttavia permangono dubbi e misteri.
La documentazione del tribunale risulta essere strettamente riservata e, per questo, non è dato sapere chi, fra Apple e Aftermath Records, dovrà corrispondere l’ingente somma. Non è dato capire, infatti, quale delle due società sia da ritenere responsabile dell’infrazione dei diritti. Da un lato, Aftermath non avrebbe mai potuto cedere licenze di distribuzione per alcuni brani, dall’altro Apple avrebbe dovuto mantenere gli accordi presi con Eight Mile Style.
L’unico ad uscirne vincitore sarà proprio Eminem: chiunque verrà condannato per la violazione dei diritti d’autore, le sue tasche aumenteranno di sei zeri la propria capienza. E in tempi di crisi del settore discografico, questa causa sembra proprio cadere a pennello.
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