In Europa circolerebbero oltre 35 milioni di veicoli fuorilegge per quanto riguarda le emissioni di gas di scarico. Questo clamoroso dato arriva dal dossier della Ong ambientalista Transport&Evironment che è stato diffuso a Bruxelles. Nel 2016, la Ong ha analizzato tutti i test di omologazione nazionali condotti sia dalle case automobilistiche che da enti indipendenti. Il risultato è clamoroso e molto preoccupante. Infatti, circa l’80% dei veicoli Euro 5 ed Euro 6 venduti in Europa tra il 2011 ed il 2015 eccede nelle emissioni del Nox (ossido di azoto) di almeno tre volte il limite previsto.
Nel 2015, dunque, in Europa circolavano almeno 29 milioni di veicoli irregolari. Nel 2016 si sarebbero aggiunte ulteriori 6 milioni di autovetture arrivando, così, all’impressionante cifra di 35 milioni di mezzi fuorilegge. Nel rapporto, l’Ong punta il dito sul fenomeno ben noto che le emissioni rilevate su strada sono ben diverse e superiori a quelle rilevate nei test di laboratorio. Questo significa che nella realtà le macchine diesel inquinano molto di più dei limiti imposti dalle leggi europee sulle emissioni inquinanti. In Germania, quindi, circolerebbero 6,5 milioni di auto non in regola, in Inghilterra 5 milioni, in Italia 4 milioni, in Spagna 2,3 milioni e così via.
Per la Ong ambientalista Transport&Evironment tutto questo eccesso di emissioni di Nox in Europa porterebbe all’aumento della mortalità. Infatti, secondo le ricerche, l’ossido di azoto causa ogni anno 70 mila morti premature nel Continente. Per la Ong, la colpa sarebbe da ricercarsi nella scarsa credibilità dei test effettuati. I regolatori nazionali, secondo l’Ong, tenderebbero a chiudere gli occhi su quanto fanno i costruttori nei loro paesi.
Transport&Evironment dipinge, dunque, una situazione del mercato automobilistico molto preoccupante che, però, trova purtroppo conferma in tutti i più recenti scandali come il dieselgate della Volkswagen o le recenti accuse rivolte a FCA di manipolare i gas di scarico nei test di omologazione.