eMule, lo storico software di peer to peer dato ormai per morto da anni, torna in vita con un nuovo aggiornamento. Nello specifico, era esattamente da 10 anni che uno dei client di p2p più apprezzati del Web 1.0 non otteneva un update. La notizia è stata accolta con entusiasmo da tanti nostalgici, molti dei quali però hanno approfittato negli anni 2000 per scaricare tramite questo software film, serie TV e musica coperta da diritti d’autore. Il “mulo” è stato un vero e proprio must per tanti anni, poi con l’avvento dei torrent e delle piattaforme di file hosting (e streaming) hanno segnato il suo inesorabile declino.
eMule beta o.60a
Sviluppato il 13 maggio 2002 da Merkur, lo pseudonimo con cui si faceva chiamare il programmatore tedesco Hendrik Breitkreuz, eMule viene aggiornato oggi alla beta 0.60a. L’annuncio arriva direttamente dal sito di eMule Project, lo stesso 10 anni fa aveva annunciato che il client di p2p non sarebbe stato più aggiornato regolarmente. “È passato un po’ di tempo, ma alla fine il codice ha subito dei cambiamenti, sono stati compilati nuovi file eseguibili e preparati per i test”, si legge su eMule Project. Un notizia che ha scaldato subito i cuori di chi non ha mai dimenticato il “mulo”.
Del resto, nonostante i nuovi servizi per lo scambio di file di ogni genere, eMule è rimasto lo strumento preferito per una nicchia di utenti. A livello di interfaccia, non è cambiato granché, ma gli sviluppatori sottolineano che “internamente, le modifiche sono ampie”. “Ci sono miglioramenti e ottimizzazioni di sicurezza – proseguono – alcuni bug e regressioni sono stati corretti. Tutto ciò potrebbe essere, e in molti casi dovrebbe essere, invisibile agli utenti”. La nuova versione beta è scaricabile in due versioni, una a 32 e una a 64 bit e secondo alcuni analisti, il fatto che la pirateria sia di nuovo in aumento, favorita anche dal periodo di lockdown, potrebbe dare nuova linfa anche l’asinello scaricatutto.
De seguito i due link per il download della nuova versione di eMule: