Enel ha trovato un nuovo partner d’eccellenza per portare a termine il suo piano di elettrificazione del Paese che prevede la posa di ben 14 mila colonnine per le auto elettriche entro il 2022. Enel, dunque, ha siglato a Roma un importante accordo strategico con la Banca europea per gli investimenti (BEI). Come parte dell’accordo, ad Enel X Mobility, controllata di Enel che si occupa dello sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali, andrà un finanziamento in 10 anni di 115 milioni di euro, di cui 50 milioni già perfezionati.
Per la Banca europea per gli investimenti che supporterà il 50 per cento dell’investimento complessivo di Enel X Mobility, questo accordo fa parte del suo core business che prevede l’incentivazione di progetti di contrasto al cambiamento climatico nei settori dell’innovazione e mobilità sostenibile. L’interno progetto di elettrificazione di Enel X Mobility prevede un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro. La rete di ricarica che sarà realizzata da qui al 2022 prevederà la posa di colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e di colonnine Fast (50 kW) e Ultra Fast (oltre 150 kW), per la ricarica veloce, nelle aree extraurbane.
Il 60% dei punti di ricarica verrà installato nelle grandi aree metropolitane e nelle altre città, mentre la restante parte garantirà una prima copertura nazionale, per garantire gli spostamenti di medio e lungo raggio, nelle zone extraurbane e sulle strade a lunga percorrenza.
Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile. Il nostro piano è ambizioso ed è importante avere la BEI al nostro fianco per realizzarlo. Realizzeremo una infrastruttura capillare e tecnologicamente avanzata, che contribuirà ad aumentare il numero di vetture elettriche in circolazione in Italia e porterà grandi benefici per l’ambiente, il sistema economico, le imprese e i cittadini, migliorandone la vita quotidiana e le abitudini di spostamenti e consumi.
All’interno del progetto di elettrificazione di Enel rientrano anche il progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries), co-finanziato dalla Commissione Europea, che prevede l’installazione, in tre anni, di 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane, e i 46 siti dei progetti E-VIA FLEX-E e Central European Ultra Charging, sempre co-finanziati dalla Commissione Europea, che consentiranno la ricarica ad alta potenza di veicoli con autonomie superiori a 400km e che saranno in commercio a partire da fine 2018.
Ad oggi oltre 350 comuni hanno siglato un protocollo di intesa con Enel X per l’installazione di infrastrutture di ricarica.