Enel Open Fiber punta a far correre veloce la posa della sua fibra ottica e proprio per questo ha stretto un accordo con Anas che permetterà di installare all’interno della rete stradale gestita da Anas le reti di comunicazioni ad alta velocità che permetteranno di offrire ai cittadini l’accesso alla connettività a banda ultralarga. Questo modello di convenzione, realizzato coerentemente al Piano Strategico per la diffusione della banda ultralarga varato dal Governo e conforme alla nuova normativa di settore, sarà sottoposto alla firma anche di altri operatori di reti di telecomunicazioni aperte al pubblico.
L’infrastrutturazione delle strade con reti in fibra ottica sarà, inoltre, di necessario supporto alla diffusione della tecnologia “Smart Road” che Anas sta già realizzando e che consentirà di offrire servizi all’avanguardia, basati sul dialogo veicolo-infrastruttura e veicolo-veicolo. Attraverso l’implementazione di “strade intelligenti” verranno innalzati gli standard di sicurezza migliorando la qualità del servizio offerto da Anas ai propri clienti. La digitalizzazione delle strade consentirà, inoltre, una migliore gestione dei dati e un controllo “in tempo reale” dei flussi di traffico, strumenti fondamentali per facilitare e migliorare la mobilità di persone e merci.
Grazie a questo accordo, dunque, si ottengono due importanti obiettivi. Il primo è quello di accelerare la realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica che Enel Open Fiber deve realizzare su tutto il territorio italiano. In secondo luogo la fibra sarà sfruttata da Anas per realizzare le future strade intelligenti che saranno un tassello fondamentale per la mobilità connessa che garantirà maggiore sicurezza a chi guida.
Trattasi di una notizia molto importante per il digitale italiano che grazie all’impegno di Enel Open Fiber e di altri player italiani come TIM, Vodafone e Fastweb sta finalmente uscendo dall’inaccettabile situazione di stallo che durava da troppi anni.