Nei piani di Enel Open Fiber non ci sarebbe solamente la fibra ottica e la realizzazione di una nuova rete nazionale, ma anche il mondo della telefonia mobile. L’azienda, infatti, ha annunciato di essere entrata a far parte del “5G Infrastructure Association (5G IA)“, network che punta a costruire consenso sulla tecnologia 5G ed a favorirne lo sviluppo in Europa. Questo network rappresenta il settore privato all’interno del 5G Public-Private Partnership (5G-PPP), uno dei principali programmi di ricerca sul 5G a livello globale e che riunisce sotto un unico cappello gli attori del settore digitale e delle telecomunicazioni, università, istituti di ricerca, piccole e medie imprese.
5G IA pone il suo focus su progetti di ricerca e sviluppo, evoluzione tecnologica, standardizzazione, spettro di frequenza e collaborazioni con le imprese a livello internazionale. L’adesione di Enel Open Fiber a 5G IA mette in evidenza come la società voglia allargare i suoi orizzonti e diventare protagonista anche della futura rivoluzione targata 5G. Del resto, il nuovo standard della telefonia mobile richiede una rete in fibra ottica capillare per poter funzionare e quindi Enel Open Fiber con la sua infrastruttura in corso di realizzazione potrà diventare uno dei pilastri del 5G italiano.
L’adesione a 5G IA, comunque, non stupisce. Enel Open Fiber, infatti, effettuerà sperimentazioni sul 5G nelle città di L’Aquila e Prato assieme al suo partner Wind Tre. L’entrata nel network di 5G IA, dunque, deve essere vista solo come una conferma che il progetto digitale della società italiana va ben oltre la sola posa della fibra ottica per la connettività di rete fissa.