I piano strategico di sviluppo di Enel Open Fiber non sarà cambiato e la società continuerà a cablare l’italia con la fibra ottica all’attuale ritmo. Cdp ed Enel hanno, infatti, confermato il pieno appoggio al piano industriale di Open Fiber, smentendo categoricamente possibili cambi di strategie. La nota di Cdp ed Enel è stata un atto dovuto a seguito di un articolo del Sole 24 Ore in cui si ipotizzava una maggiore cautela nel portare avanti il progetto di Open Fiber a seguito del recente cambio di Governo.
Il Sole 24 Ore, infatti, evidenziava come Open Fiber avrebbe preso tempo per avviare un project financing da 3,5 miliardi per i suoi investimenti. Cdp ed Enel sono dunque intervenute confermando il pieno appoggio al progetto di Open Fiber evidenziando, inoltre, che il processo di negoziazione del pacchetto di finanziamento è in corso e che si sta sviluppando secondo i piani prestabiliti. Totale appoggio, dunque, al piano di digitalizzazione dell’Italia che sta portando avanti la società controllata da Enel. Il piano, si ricorda, prevede il cablaggio di 217 città nelle aree A e B e la copertura di 6753 comuni nelle aree C e D del Paese.
Nella cambierà, dunque, Open Fiber continuerà nella sua preziosa opera di digitalizzazione del Paese che dovrebbe consentire di poter portare ai cittadini la vera connettività a banda ultralarga. La società di Enel, infatti, utilizza la moderna tecnologia FTTH, portando la fibra ottica sin dentro le case delle persone e questo permette di attivare soluzioni di connettività anche sino a 1 Gbps.